Spotify domina nel ramo della musica in streaming: da oggi potrà riconoscere anche l’umore dell’utente
Spotify, la più famosa tra le piattaforme di streaming musicali su scala mondiale, arricchisce le sue già molteplici funzioni con un’interessante novità: la riproduzione dei brani terrà strettamente conto dell’umore dell’utente, adeguandosi di conseguenza. Il successo di Spotify, in quanto ad ascolto di musica in streaming, è davvero notevole: sono sempre di più gli utenti che optano per l’abbonamento al servizio svedese di musica on demand per ascoltare brani di loro gradimento da smartphone, tablet, pc, Xbox e Playstation. E sono sempre di più anche i dispositivi supportati. Gran parte del merito di questi risultati eccellenti spetta di diritto agli sviluppatori che continuano a proporre miglioramenti importanti per la piattaforma. Leggi anche iPhone 12 o iPhone 13, come sarà il prossimo top di gamma?
L’ultima funzione di Spotify
Ed è proprio in questo senso che va l’ultima funzione di Spotify che consente agli utenti di cercare e di ascoltare i brani musicali in relazione al loro mood. Sono sufficienti solo pochi click per effettuare il passaggio dalle musiche tradizionali di accompagnamento ai ritmi maggiormente movimentati che si possono ascoltare in occasione dei party. Denominatore comune è che tocca sempre all’end user prendere la decisione finale.
Il brevetto nei dettagli
Per curiosità, la domanda di brevetto per la suddetta tecnologia è datata 2018: tuttavia, come evidenziato dall’industria musicale MBW (Music Business Worldwide), l’accettazione è avvenuta solamente a metà gennaio 2021. Il titolo del brevetto è Metodologie e sistemi, volti a garantire la personalizzazione della user-experience in rapporto alla personalità dell’ascoltatore. Dalla descrizione del brevetto, si evince che Spotify mirerà a fornire agli utenti una migliore esperienza di ascolto, monitorando ed elaborando i dati relativi alle loro preferenze. Solo così i contenuti presentati appariranno come effettivamente personalizzati su misura.
Quando debutterà la nuova funzione di Spotify?
La notizia dell’avvento della nuova funzione di Spotify, secondo cui la riproduzione musicale terrà conto dell’umore del diretto interessato, è praticamente ufficiale. In riferimento al suo debutto, si ipotizza che bisognerà attendere ancora pochi mesi. La vedremo quasi certamente in estate. Con ogni probabilità, gli sviluppatori di Spotify implementeranno un sistema all’avanguardia in materia di riconoscimento vocale, volto a percepire l’umore dell’utente. Il tono della voce, quindi, giocherà un ruolo determinante nella proposizione delle tracce musicali a tema.
Conclusioni
Già nel 2019, la piattaforma svedese, nota per la proposizione di brani musicali in streaming on demand di etichette indipendenti e case discografiche, aveva lavorato ad un questionario volto a determinare l’umore degli ascoltatori. Con ogni probabilità, la nuova tecnologia brevettata farà in modo che l’utente possa fare a meno di rispondere alle domande del questionario, per ascoltare playlist personalizzate e connesse al suo umore.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.