Stivali Wellington, ecco a chi è dedicato il Doodle di Google di oggi, 5 dicembre 2019

Stivali Wellington, il Doodle di Google di oggi è dedicato a queste calzature

Stivali Wellington, ecco a chi è dedicato il Doodle di Google di oggi, foto: Wikipedia
1 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Stivali Wellington, ecco a chi è dedicato il Doodle di Google di oggi

Il Doodle odierno di Google è dedicato un po' sorpendentemente agli stivali di gomma Wellington. L'uso di queste calzature viene celebrato con un disegno allegro di due pupazzetti danzanti sulla pioggia. Sembra quasi una danza sulle pozzanghere, che per molti bambini è simbolo di divertimento.

Perché Google ha dedicato il Doodle agli stivali di gomma?

Perchè Google ha dedicato il Doodle agli stivali di gomma? Il motivo è legato proprio alla pioggia, come riporta tgcom24.mediaset.it. Si tratta infatti dell’anniversario del giorno più piovoso mai registrato nel Regno Unito: il 5 Dicembre 2015 sono caduti 34 cm di pioggia in 24 ore in Cumbria. In Italia tornano alla memoria i giorni tristi per Venezia, con la città allagata e la necessità di ricorrere a calzature che potessero permettere di camminare nonostante l'acqua alta, ma anche i danni e gli allagamenti in altre zone della Penisola italiana

La storia degli stivali di gomma

Sono nati da un’idea di Arthur Wellesley, Primo Duca di Wellington. Gli stivali Wellington nacquero soprattutto come calzature maschili. Ebbero infatti scarso impiego nella moda femminile, anche se nel Medioevo le donne usavano gli stivali per cavalcare. Nell'ottocento, però, un cambiamento di stile ha diffuso la forma più piccola dello stivaletto. I primi stivali da donna arrivano all'altezza del polpaccio, con i lacci, la punta tondeggiante e un piccolo tacco. Nel Novecento gli stivali fanno parte della moda da donna, non solo in sport come l'equitazione, ma anche abbinati ai pantaloni. Negli anni sessanta si diffondono come vero e proprio capo di abbigliamento, specie se unito alla minigonna. Da un lato quindi si accorcia la gonna e dall'altro si allungano le calzature fin sopra il ginocchio.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 3
2 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Diffusione massiccia negli anni 70

All'inizio degli anni Settanta la diffusione degli stivali diventa massiccia e di tendenza. Negli anni Ottanta le forme diventano più sobrie, senza zip. Alcuni stivali sono a tubo, altri invece più morbidi o in camoscio.

Gli anfibi militari

Negli anni Novanta nasce la tendenza dello stivale unisex in particolare con gli anfibi militari. Queste calzature fanno parte dell'abbigliamento dei giovani e dei punk.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 3
3 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Simbolo di autorità

Gli stivali erano simbolo di potere e dominio in ambito militare. Gli stivali Wellington dell'ufficiale, lucidi quasi da specchiarsi, simboleggiavano un'autorità maschile. Gli antiquati scarponi Blucher indicavano invece una condizione servile. Si trattava di una calzatura umile, gli stivali Wellington andavano invece fatti su misura in base all'esatta forma della gamba e per calzarli era necessario il corno da scarpe e sfilarli poteva essere anche molto difficile.

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 3


Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.