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Mercoledì 13 Novembre
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Stop alle auto a benzina e diesel in Europa? La proposta ufficiale dell’UE e quando potrebbe entrare in vigore

L'Unione Europea ha ideato il piano "Fit for 55" per abbandonare benzina, diesel, GPL e metano per affidarsi unicamente a energia elettrica e idrogeno: tutti i dettagli

Stop alle auto a benzina e diesel in Europa? La proposta ufficiale dell’UE e quando potrebbe entrare in vigore
Foto PixaBay.com

Stop alle auto a benzina e diesel in Europa? Ecco da quando

In arrivo un cambiamento epocale che riguarda benzina e diesel, le fonti più utilizzate per alimentare i veicoli a motore: l’Unione Europea, come riportato da IlSole24Ore.com, ha formulato un piano che prevede l’addio a questo tipo di fonti energetiche entro il 2035, una decisione importante che riguarderebbe anche gas, metano e altre risorse rinnovabili. Nel “Fit for 55“, il pacchetto di riforme climatiche ideato per abbattere le emissioni di anidride carbonica, c’è dunque l’intenzione di rivoluzionare il modo con il quale ci si sposterà in auto e moto. YOUTUBE SHORTS, IN ARRIVO LA NUOVE VERSIONE DEL SOCIAL

Come funziona

Questa proposta, che comunque dovrà essere analizzata e approvata da tutti gli Stati Membri prima di diventare ufficiale, prevede sostanzialmente la transizione verso l’utilizzo di auto esclusivamente a “emissioni zero” per salvaguardare il pianeta. L’Unione Europea chiederà alle varie nazioni di attuare un potenziamento della rete di ricarica e l’installazione di punti di rifornimento a intervalli regolari sulle principali autostrade: ogni 60 chilometri per le auto elettriche e ogni 150 chilometri per l’idrogeno. Si tratta di un processo molto lungo e complesso, soprattutto per alcuni Paesi, che però non sarebbe ovviamente immediato e verrebbe raggiunto gradualmente, accompagnato dalla creazione di un nuovo mercato della CO2 per il trasporto su gomma e per gli edifici. OFFERTE TELEFONIA MOBILE, ECCO LE MIGLIORI PROMO DELL’ESTATE

Le parole della Presidentessa UE Ursula von der Leyen

La Presidentessa UE Ursula von der Leyen ha così commentato questa possibilità: “Il principio è semplice: l’emissione di CO2 deve avere un prezzo; un prezzo sulla CO2 che incentivi consumatori, produttori e innovatori a scegliere le tecnologie neutrali, per andare verso prodotti puliti e sostenibili. Se non agiamo ora falliremmo con i nostri figli e nipoti, che a mio avviso, se non lo risolviamo, combatteranno guerre per l’acqua e il cibo”. BONUS TV, ECCO IN COSA CONSISTE E CHI PUÓ RICHIEDERLO

CONTINUA A LEGGERE PER LA REPLICA DEI PRODUTTORI DI AUTOMOBILI E MOTO

La replica dei produttori di auto

Ad opporsi al piano dell’Unione Europea, ovviamente, sono i produttori di auto che rischiano dunque di veder rivoluzionato (se non asfaltato) il loro settore entro il 2035: con una nota congiunta essi hanno giudicato “irrazionale” lo stop ai motori a benzina, diesel, gpl e metano perché “vietare una singola tecnologia non è una via razionale da perseguire in questo momento. Sarebbe un grave errore eliminare le auto a benzina e diesel entro i prossimi 14 anni”.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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