Taxi volanti, ecco il progetto del futuro

I taxi volanti nel futuro dell'umanità: tutti i vantaggi di questa geniale invenzione

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Arrivano i veicoli del futuro: i taxi volanti

Dall'asfalto a centinaia di metri da terra. Questo è il futuro dei taxi (e in generale, tra qualche anno, delle automobili) che si troverebbero a riempire i cieli di tutto il mondo proprio come in un film hollywoodiano. Si passerebbe dunque dagli imbottigliamenti nel traffico per diversi minuti al raggiungimento di una meta in tempi flash, permettendoci di perdere meno tempo possibile e averne a sufficienza per le nostre faccende. Ma in che modo i taxi diventeranno volanti? A dare l'idea è stato il rendersi conto del grande potenziale delle auto elettriche.

I vantaggi dei taxi volanti

Uno studio condotto da ricercatori dell'Università del Michigan (USA), riportato sulla rivista “Nature Communications", afferma che le auto volanti consumerebbero a pieno carico meno carburante ed energia di auto a benzina/diesel ed elettriche. L'ideale, dunque, non tanto per l'utilizzo privato (come avviene in cartoni animati come “Futurama") ma per quello pubblico come i taxi. E a giovarne non sarebbero soltanto tutti coloro che trascorrono molto tempo in strada tra taxi, metro, autobus e ogni tipo di mezzo pubblico, ma anche l'ambiente grazie alla sensibile riduzione di agenti inquinanti nell'atmosfera. Ma quali saranno i veicoli che faranno da taxi del futuro?


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I tipi di taxi volanti e i primi test

Le macchine più adatte a questo scopo, secondo il gruppo di ricercatori statunitensi guidato da Akshat Kasliwal, sarebbero automobili elettriche volanti con decollo e atterraggio verticale, dette Vtol (da Vertical Take-off and Landing). Indagini approfondite sui consumi energetici e le emissioni di gas serra hanno portato alla conclusione che i veicoli Vtol sono quelli indicati per trasformarsi in taxi volanti. Al punto che negli ultimi mesi qualcuno ha già fatto dei test: la Boeing Co. ad esempio ha progettato un prototipo di macchina elettrica chiamato Hyperdrive, ad alimentazione elettrica e dall'autonomia di 80 km. E anche altre aziende come Intel Corp e Ehang Inc. stanno conducendo esperimenti per sviluppare macchine volanti.

I dati sui consumi

Secondo le prime stime l'utilizzo dei taxi volanti avrebbe più benefici sui lunghi spostamenti piuttosto che sulle piccole tratte: con un viaggio “aereo" sotto i 35 chilometri, infatti, le auto volanti consumerebbero e inquinerebbero più di quella a benzina ed elettriche a causa del grande dispendio di energia al momento del decollo. Per viaggi di 100 chilometri con un solo passeggero a bordo l’emissione di inquinanti è inferiore del 30% rispetto alle macchine a benzina/diesel ma superiore del 40% rispetto a quelle elettriche, mentre con almeno tre passeggeri a bordo le automobili volanti inquinano il 52% in meno di una veicolo a benzina/diesel e il 6% in meno di uno elettrico.

(Fonte Ansa.it)

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Le prospettive per il futuro

Tuttavia è ancora molto improbabile che i taxi volanti entreranno in funzione a breve: infatti non è stato brevettato alcun progetto di automobile volante, sebbene numerose compagnie private abbiano condotto diversi test negli Stati Uniti. Dunque, nonostante la previsione dell'azienda Boeing Co. di lanciare la prima macchina volante entro il 2020, al momento si parla di progetti ben lungi dallo sbarcare nella società.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.