Terry Fox, ecco chi è l'atleta celebrato nel doodle Google di domenica 13 settembre 2020

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Terry Fox, ecco chi è l'atleta celebrato nel doodle di domenica 13 settembre 2020

Il doodle Google di oggi, domenica 13 settembre 2020, celebra Terry Fox, noto atleta canadese sfortunatamente scomparso alla sola età di 23 anni: il nativo di Winnipeg, maratoneta molto amato dal popolo americano e non solo, ha partecipato a diverse iniziative per sensibilizzare il mondo alla lotta contro il cancro, terribile malattia che causò proprio la sua morte. Fox divenne famoso per essere stato il fondatore della “Maratona della Speranza", una corsa non competitiva effettuata da una costa oceanica all'altra del Canada in cui aveva una protesi alla gamba destra, che aveva l'obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro.

La determinazione di Terry Fox

Appassionato di nuoto e basket, Terry Fox viveva un'esistenza come le altre quando nel 1977, a soli 18 anni, scoprì di avere un cancro alle ossa per il quale subì l'amputazione della gamba destra. Ed è stato proprio in ospedale, dall'ascolto delle esperienze degli altri malati, che Terry Fox decise di schierarsi in prima linea nella lotta contro questo male terribile e cercare finanziamenti per aiutare i medici di tutto il mondo a trovare una cura per il cancro. Da qui l'idea di creare nel 1980 la Maratona della Speranza tre anni dopo la “brutta scoperta". Purtroppo anche lì la sfortuna si abbatté sul coraggioso Terry: dopo 143 giorni e 5.373 chilometri di corsa il ragazzo dovette abbandonare la corsa perché gli fu riscontrato un tumore ai polmoni.

La morte e la Terry Fox Run

Terry Fox morì a Port Coquitlam nel 1981. Dopo la sua morte fu istituita la “Terry Fox Run", una corsa non competitiva che nel settembre di ogni anno si svolge in varie località con lo scopo di tenere viva la memoria di Terry Fox raccogliendo fondi per la ricerca oncologica. In seguito Steve Fonyo, sopravvissuto al cancro, percorse con la gamba sinistra amputata la distanza che mancava a Terry per finire la sua “Maratona della speranza “.

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