Tesla ha aperto nuovi supercharger in altri paesi europei: quando apriranno in Italia?

Il colosso americano, pur non rinunciando al progetto ritenuto di grande importanza e valenza economica, vuole procedere comunque per gradi

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Tesla ha ampliato in Europa la rete distributiva dedicata alla ricarica dei veicoli elettrici

I Supercharger, come noto a molti, sono la rete distributiva dedicata alla ricarica dei veicoli elettrici, ideata e voluta da Tesla la compagnia americana leader nel settore della produzione e commercializzazione delle automobili a motore elettrico. L'avvento e la distribuzione capillare dei Supercharger è stata di grande incentivo, per il pubblico retail, nella scelta e nel cambiamento del proprio veicolo. Poiché uno degli ostacoli maggiori, infatti, riguarda le perplessità circa la tenuta della batteria dell'auto e nell'opportunità di ricarica della stessa, è evidente che che la diffusione dei Supercharger è stata un modello commercialmente vincente.

Cos'è un Supercharger

Un Supercharger, quindi, è una vera e propria stazione di rifornimento riservata ad auto elettriche dotata di più colonnine per permettere l'accesso e la fruizione del servizio a più automobilisti contemporaneamente. Situati, solitamente, nei pressi di strutture ricettive, bar e ristoranti offrono ai clienti la possibilità d ricaricare l'auto mentre si cena o si prende solamente un caffè. I Supercharger, inoltre, sono assai graditi dell'utente medio che si libera dal pensiero di trovare punti di ricarico anche nell'affrontare lunghi tragitti.

La diffusione del progetto

Secondo quanto riferito dalla piattaforma ufficiale Tesla, oggi, sono disponibili oltre 3 mila stazioni Supercharger attive in Nord America, Europa, Medio Oriente e Asia, per un totale di più di 30 mila colonnine, ma il loro numero è in continuo incremento. Fino allo scorso anno i Supercharger erano dedicati esclusivamente ai clienti possessori di veicoli Tesla con grande beneficio per gli stessi, ma dal novembre del 2021, essi sono stati aperti anche all'utilizzo da parte di clienti possessori di veicoli di altri marchi. Il progetto, partito in Olanda, ed esteso rapidamente a Francia e Norvegia, oggi riguarda anche Regno Unito, Spagna, Belgio e Svezia, ma non è destinato a limitarsi a tali luoghi. Tesla, infatti, ha annunciato che presto anche Danimarca, Finlandia, Germania, Lussemburgo e Svizzera potranno godere di aperture progressive di Supercharger destinati a tutti. CONTINUA A LEGGERE…


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L'evoluzione futura

Il colosso americano, pur non rinunciando al progetto ritenuto di grande importanza e valenza economica, vuole procedere comunque per gradi. L'apertura dei Supercharger, infatti, si affianca a valutazioni di impatto sui clienti Tesla e di rischi di congestione nelle operazioni di ricarica. Qualche perplessità degli utenti Tesla in relazione ad un possibile aumento dei tempi di attesa, infatti, consiglia di operare con prudenza. L'impatto economico in termini di ricavi aggiuntivi è comunque assai evidente ed è intenzione del leader Elon Musk ampliare la rete capillare del servizio. L'Italia, al momento, non ancora interessata dal progetto, potrebbe presto goderne in prima persona.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.