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Sabato 16 Novembre
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Tik Tok, dopo la tragedia di Palermo la Polizia Postale pubblica un vademecum per aiutare i genitori

Dopo la gravissima tragedia di Palermo la Polizia Postale ha pubblicato un decalogo per ridurre i rischi legati alle Blackout Challenge

Tik Tok, dopo la tragedia di Palermo la Polizia Postale pubblica un vademecum per aiutare i genitori
Tik Tok, la Polizia Postale pubblica un vademecum per arginare i rischi per i minori (foto: Pixabay)

Tik Tok, sul sito della Polizia Postale è stato pubblicato un elenco di raccomandazioni per evitare altre tragedie

La Polizia Postale ha pubblicato un vademecum per proteggere i minori che usano alcuni social network che diffondono immagini o contenuti molto pericolosi per la salute mentale dei bambini, I destinatari delle raccomandazioni della Polizia Postale sono ovviamente i genitori che dovrebbero essere molto più attenti nella gestione e nel monitoraggio dei propri figli soprattutto quando utilizzano dispositivi atti alla connessione alla rete e che entrano nel mondo social senza avere la giusta maturità per comprenderne rischi e contenuti. Leggi anche Offerta telefonia mobile, le migliori promo per chi vuole cambiare operatore. 

La tragedia di Palermo

L’Italia è ancora sotto shock per il tragico decesso della bambina palermitana che si è legata una cintura al collo dopo essersi chiusa in bagno. Un gesto legato alla volontà della piccola Antonella, di soli 10 anni, di prendere parte alla Black out challenge su Tik Tok. Un tragico evento che ha scosso le coscienze di tutti e che ha spinto la collettività ad interrogarsi sull’utilità e l’uso che viene fatto quotidianamente dei profili di alcuni social network che diffondono contenuti diseducativi ancorchè rischiosi con esiti spesso tragici. Una tristissima vicenda che sta allarmando tutti i genitori di adolescenti. Il caso di Antonella non è di certo l’unico al mondo.

I rischi legati alle Blackout Challenge

E’ ormai nota la pericolosità della Blackout Challenge, una moda che gira molto sui social e che spesso genera eventi dagli epiloghi tragici. Per questo motivo la Polizia Postale ha diffuso un vademecum con alcuni consigli per i genitori per evitare che possano ripetersi episodi simili ma anche per tutelare la salute mentale dei più piccoli. Vediamo quali sono questi consigli. La Polizia Postale ha invitato i genitori a parlare con i propri figli “delle nuove sfide che girano in rete” al fine di evitarne che ne finiscano soggiogati qualora ne venissero al corrente da coetanei o sui social network. Bisogna anche sempre assicurarsi di avere un quadro chiaro dei rischi legati alla partecipazione alle challenge online. Spesso vi è la tendenza da parte dei ragazzi di credersi immortali e invincibili e questo li porta a non valutare correttamente rischi e conseguenze dei gesti che compiono.

Le altre raccomandazioni della Polizia Postale

La Polizia Postale ha anche avvertito i genitori del fatto che alcune challenge espongono a rischi medici. Ad esempio chiedono di ingerire saponi, medicinali, bicarbonato, sale, etc. Altri addirittura inducono a compiere geste rischiosissimi come selfie estremi, sgambetti, soffocamento autoindotto. Addirittura un challenge richiedeva di stendersi sui binari delle ferrovie. Limitate sempre il tempo di navigazione dei vostri figli, soprattutto se hanno meno di 10 anni. Vanno segnalate subito al sito www.commissariatodips.it tutti quei video e quelle challenge che possono rappresentare un pericolo o che inducono a sfide pericolose. Sullo stesso sito vengono sempre aggiornati gli elenchi con gli Alert che segnalano i nuovi rischi presenti sulla rete.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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