TikTok, ecco come si girano i video del social del momento
In tanti negli ultimi mesi hanno aperto un account sul social TikTok, quello che è diventato il vero fenomeno del momento. Milioni di utenti, tra persone comuni e VIP, hanno iniziato a realizzare e condividere video su questo portale. Si tratta in particolare di brevi video (15 secondi) in cui si balla o di sincronizzazione labiale tramite cui si possono imitare attori o recitare spezzoni di film in modo simpatico. Come fare? Basta scaricare l’app TikTok su Apple Store (se si possiede un iPhone) o Google Play Store (se si ha uno smartphone Android) e seguire le semplici istruzioni per creare e condividere video con amici e parenti. Ma come funziona l’algoritmo di questo social e quali sono i criteri su cui si basa per intrattenerci?
I “segreti” di TikTok
A indirizzare Tik Tok verso certi tipi di contenuti siamo proprio noi stessi, in quanto utenti del social. Fin dalle prime preferenze iniziali al momento della registrazione, senza contare i vari like che mettiamo ai post o le reazioni alle storie, il programma interpreta ogni nostro “tap” e si regola di conseguenza per mostrarci contenuti del tutto personalizzati che possano soddisfare i nostri gusti. Dunque, in sostanza, l’algoritmo elabora le interazioni con Tik Tok (così come funziona con altri social come Instagram, YouTube, Facebook e Twitter) e in base ad esse genera i contenuti che appariranno nella nostra Home. A fare la differenza è anche quanti secondi o minuti impieghiamo per guardare un video: più tempo “passiamo con un contenuto” e più possibilità ci saranno che Tik Tok ce ne proporrà altri simili nella Home. Non importa se a pubblicarlo sia una “persona normale” o una celebrità, conta solo ciò che l’algoritmo elabora dalle nostre preferenze.
Che cos’è TikTok
TikTok, noto anche come Douyin in Cina, è un social network cinese lanciato nel settembre 2016, inizialmente col nome musical.ly. Attraverso l’app gli utenti possono creare brevi clip musicali di durata variabile (fino a 15 o fino a 60 secondi) ed eventualmente modificare la velocità di riproduzione, aggiungere filtri ed effetti particolari ai loro video. Tramite un’opzione dedicata, inoltre, è possibile registrare audio e video della propria reazione mentre la clip viene visualizzata sullo smartphone, mentre l’opzione “duo” permette di condividere le videoripresa di due dispositivi mobili in un unico video. TikTok, infine, consente agli utenti di configurare i propri account come “privati” e mostrare contenuti solo a persone selezionate.
La diffusione di TikTok
L’app del social network cinese ha preso il sopravvento negli ultimi tempi anche in Italia. Attualmente si pubblicano mediamente ben 236 video al minuto. Ovviamente sono i giovani in grande maggioranza ad usufruire di TikTok: negli USA sono circa 26 milioni e mezzo gli utenti attivi, di cui il 60% ha un’età compresa tra i 16 e i 24 anni. L’app è presente in 150 nazioni ed è tradotta in 75 lingue. La società proprietaria di TikTok, ByteDance, sta pensando ad installare una grande sede fuori territorio cinese, potrebbe essere individuato il Regno Unito in questo senso.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
