TikTok riceve un duro colpo dall'Ue: ecco cosa è stata costretta a ritirare

L'Ue si è subito prodigata, appena lanciata la nuova funzione, per dissuadere il colosso cinese dal portare avanti la propria strategia di fidelizzazione degli utenti

Tik Tok (foto PIXABAY)
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L'Ue ha costretto il colosso cinese dei social a dover ritirare una nuova funzionalità pericolosa per la salute mentale dei giovani

L'Ue ha deciso di affondare il colpo contro coloro che utilizzano troppo a lungo TikTok, il social network cinese ormai diventato popolarissimo tra i più giovani e non solo, tanto da costringere il colosso cinese a ritirare proprio dall'Unione Europea la funzione nota come TikTok Lite, che premia gli utenti che trascorrono maggior tempo su TikTok con la corresponsione di monete virtuali da spendere su altre piattaforme.

Cosa è successo

La recente novità era stata introdotta dal gruppo cinese ByteDance che aveva deciso di attivare questo servizio in Francia e Spagna. L'Ue si è subito prodigata, appena lanciata la nuova funzione, per dissuadere il colosso cinese dal portare avanti la propria strategia di fidelizzazione degli utenti, dapprima avviando una indagine per valutare i “rischi per la salute mentale degli utenti" e poi attivandosi per indurre ByteDance a tornare sui propri passi. Adesso è arrivata l'ufficialità dell'accordo che impegna la società cinese a ritirare questo programma che può generare alti livelli di dipendenza digitale.

Il post del commissario europeo

Un successo che il commissario europeo per il digitale Thierry Breton, ha ufficializzato con un post su X: “Il tempo cerebrale disponibile dei giovani europei non è merce di scambio per i social network", sono state le parole espresse dall'ex ministro francese. La funzione TikTokLite premia gli utenti che guardano i video o compiono altre azioni, con delle monete virtuali, che possono poi essere scambiate con carte regalo su siti partner della piattaforma di video. Breton ha dichiarato che se TikTok dovesse tornare sui propri passi, la decisione equivarrebbe “immediatamente" a una violazione del regolamento sui servizi digitali.


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Cosa prevede l'attuale normativa

La normativa europea vigente sui servizi digitali, prevede proprio che le piattaforme online effettuino una costante valutazione dei rischi, presentando alla Commissione Ue una relazione ai servizi della Commissione prima di avviare qualsiasi nuova funzionalità che possa comportare dei rischi per la salute mentale soprattutto dei minori. TikTok, in aperta violazione con la normativa vigente, non aveva presentato alcuna relazione di valutazione dei rischi, per questa ragione l'Ue si è attivata per indurre il colosso cinese a rivedere la propria decisione.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.