Tim mette fine all'era del 3G: ecco cosa cambierà per gli utenti

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Tim sta per archiviare l'era del 3G: ecco come si passerà gradualmente alle reti più potenti

In casa Tim, l'era del 3G è ufficialmente terminata. La storica compagnia di rete fissa e mobile italiana ha infatti scelto di abolire questa linea, seppur in maniera progressiva. L'obiettivo è quello di potenziare le reti 4G e 5G, garantendo ai propri utenti un servizio sempre più performante. Non si tratta di una scelta sorprendente, dato che Vodafone aveva seguito la stessa strada con un certo anticipo. L'operatore ha deciso di comunicare il suo messaggio ai clienti tramite SMS, con lo switch off previsto verso la primavera del 2022. Da leggere anche WhatsApp, in arrivo i messaggi eliminabili senza limiti di tempo

Quando costerà il passaggio?

Chi è in possesso di un dispositivo mobile con solo la predisposizione in 3G ha l'opportunità di cambiare la SIM presso un qualsiasi centro Tim o negozio apposito, senza cambiare il proprio numero di telefono. Il cliente deve pagare 15 euro al momento dell'operazione, ma la somma verrà subito rimborsata sotto forma di credito nel corso delle prime 24 ore dopo il cambio della SIM. Tim ha già intrapreso la propria campagna di SMS verso i propri utenti, confermando la decisione di dire addio al 3G e passare a standard più avanzati.

Cosa accadrà a chi utilizzerà ancora il 3G?

Chi continua a utilizzare una SIM con la predisposizione vecchia non può utilizzare alcun servizio di rete mobile ed è pressoché costretto a richiedere la sostituzione. Un'operazione del genere va dunque compiuta in maniera istantanea, seppur manchino ancora alcuni mesi alla sostituzione definitiva. Il messaggio conferma il pagamento di 15 euro da rimborsare in meno di un giorno. Chiunque continui a utilizzare una linea con rete 3G sarà condotto verso una rete ancora meno performante, la vecchia 2G/EDGE. Questo standard non consente di collegarsi a Internet, ma solo di effettuare telefonate e inviare e ricevere i cari e vecchi messaggini di testo. CONTINUA A LEGGERE..

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