Tin Tan, Google lo celebra con un Doodle: chi è?
Attore, cantante e comico messicano: il Doodle di Google di oggi, giovedì 19 settembre 2019, è dedicato a Tin Tan, nome d’arte di Germán Valdés. Nato il 19 settembre 1915 e morto il 29 giugno 1973, il motore di ricerca più famoso al mondo ha deciso di celebrare in questo modo il centoquattresimo anniversario della sua nascita.
Tin Tan e la sottocultura pachuco
Tin Tan è noto, in particolare, per aver reso celebre la sottocultura “pachuco”, diffusasi a fine anni Trenta soprattutto tra i messicani emigrati negli Stati Uniti. Quando si parla di pachuco ci si riferisce a persone generalmente ben vestite e dagli atteggiamenti appariscenti.
Come Tin Tan ha rivisitato i pachuco
Inizialmente i pachuco erano rappresentati come persone poco di buono, poi le cose sono cambiate, anche grazie a Tin Tan. Questo perché Germán Valdés riuscì nei suoi film a costruire un nuovo immaginario dei pachuco usando come lingua il calò, che mischiava lo spagnolo e l’inglese parlato dai messicani emigrati.
Da Topillo a Tin Tan
Secondo quanto riportato da Google, comunque, resta difficile tracciare le origini del termine pachuco: ciò che è certo, però, è che Tin Tan sia stato uno dei pachuco più famosi di sempre. L’attore messicano avrebbe inoltre rifiutato di comparire sulla copertina di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles. Tin Tan faceva il netturbino prima di iniziare a recitare, poi negli anni quaranta riuscì a farsi notare tramite i suoi primi film: inizialmente aveva scelto di chiamarsi Topillo, ovvero truffatore, ma quel nome d’arte non era ritenuto adatto a un comico.
Un amico gli consigliò il nome Tin Tan
Fu un amico a consigliargli di cambiare nome in Tin Tan: il significato? Nessuno, semplicemente per il nome. L’attore messicano ha anche lavorato come doppiatore per alcuni film Disney prima di morire nel 1973. I Doodle di Google sono, lo ricordiamo, versioni modificate del logo del motore di ricerca che vengono visualizzate in occasione di particolari eventi, festività o ricorrenze sulla home page di Google. I Doodle possono essere globali o risultare differenti in base alle homepage delle diverse edizioni locali del motore di ricerca.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.