Trovati a 10 mila metri sotto la superficie dei gamberi con armatura di alluminio creata per proteggersi da predatori e stress
Avete visto mai un gambero con un’armatura di alluminio ? Sicuramente nell’immaginario collettivo un crostaceo rivestito da un’armatura susciterebbe ilarità o potrebbe rappresentare solo una creatura frutto del genio di chi realizza cartoons per bambini. In realtà questi esseri esistono davvero. Come si legge sul sito Sciencemag, si tratta di creature a forma di gambero che per sopravvivere alla pressione schiacciante del mare profondo, si costruiscono un’armatura di alluminio.
Si tratta di anfipodi, piccoli crostacei tipo gamberetti che hanno un ruolo importante negli ecosistemi acquatici i cui esoscheletri, dopo la morte, cadono a pezzi raggiungendo la profondità di 4500 metri. Una combinazione di pressioni di frantumazione, bassa temperatura e acidità più elevata fa sì che il carbonato di calcio nei loro esoscheletri si dissolva, rendendoli vulnerabili alla pressione e ai predatori.
Gli studi sulle Hirondella Gigas
Gli scienziati hanno scoperto come una specie, le Hirondellea gigas, sopravvivano nella parte più profonda dell’oceano grazie all’uso di armature di alluminio. I ricercatori hanno analizzato per la prima volta esemplari di H. gigas sul fondo del Challenger Deep, a oltre 10.000 metri sotto la superficie dell’oceano. Hanno scoperto che questo anfipodo estremo costruisce un’armatura personale, uno strato di gel di idrossido di alluminio che copre la superficie del suo esoscheletro. Ma l’alluminio non si trova in quantità abbondante nell’acqua degli oceani ma nei sedimenti oceanici.
Ecco come si costruiscono le armature
Per capire come H. gigas costruiscono le loro armature di alluminio, i ricercatori hanno esposto i sedimenti del Challenger Deep – che il crostaceo probabilmente deglutisce quando mangia – alle sostanze chimiche presenti nell’intestino. All’interno di quell’ambiente acido, un sottoprodotto delle piante nella sua dieta tipica reagisce con il sedimento ricco di metalli per liberare gli ioni di alluminio. Quando questi ioni di alluminio vengono rilasciati in acqua marina alcalina, si trasformano in gel di idrossido di alluminio protettivo come si legge sulla rivista scientifica Plos One.
A cosa serve l’armatura
L’armatura di alluminio servirebbe ad alleviare lo stress delle pressioni profonde dell’oceano, impedendo agli esoscheletri di anfipodi di lisciviare il carbonato di calcio e di disintegrarsi. Grazie a questi risultati, gli scienziati stanno cominciando a capire come sia possibile sopravvivere in uno degli ambienti più difficili del mondo.
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