Trovati resti di mammut dell'era glaciale: ecco dove e tutti i dettagli

Rinvenuti in Gran Bretagna resti di una famiglia di mammut in perfetto stato di conservazione: ecco tutto ciò che è stato rinvenuto a sud dell'Inghilterra

Foto PixaBay.com
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Una famiglia di mammut è stata ritrovata (in perfette condizioni) in Gran Bretagna: tutti i dettagli sulla straordinaria scoperta

Clamorosa la scoperta fatta solamente poche ore fa in Nord Europa: sono stati trovati, come riportato da The Guardian, dei resti di mammut appartenenti all'era glaciale, tutti in perfette condizioni e risalenti a circa 200mila anni fa. Un ritrovamento straordinario che permetterà ora agli scienziati di analizzare i resti, i quali saranno presentati prossimamente in un documentario della Bbc One intitolato “Attenborough and the Mammoth Graveyard", in onda sulla tv britannica il 30 dicembre. Gli archeologi hanno rinvenuto nello stesso punto anche alcuni strumenti utilizzati dagli uomini di Neanderthal per cacciare gli animali dell'epoca.

Cosa è stato trovato

Il biologo evoluzionista Ben Garrod e gli archeologi dell'organizzazione Dig Ventures hanno scoperto i resti di cinque mammut nei pressi di Swindon, nell'Inghilterra centro-meridionale. Si tratta di due adulti, due giovani e un piccolo, dunque probabilmente un nucleo familiare. A stupire particolarmente i ricercatori è stato il perfetto stato di conservazione dei mammut, una delle più famose specie animali del periodo primitivo (antenati degli elefanti) la cui scomparsa non ha ancora una spiegazione condivisa tra tutti gli scienziati. E non è tutto perché gli esperti ritengono che altri resti dell'era glaciale potrebbero essere scoperti in quell'area della Gran Bretagna…

Altri ritrovamenti in arrivo?

Secondo gli esperti, infatti, la cava di ghiaia da cui sono stati riportati alla luce i resti di mammut è stata esplorata solo in parte. Lo stesso sito potrebbe infatti contenere altri scheletri di animali dell'era glaciale (come alci, scarabei stercorari e lumache d'acqua) e della fauna dell'epoca. Il sito britannico, inoltre, sembrerebbe conservare anche semi, pollini e fossili di piante, comprese varietà estinte.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.