Ecco come agisce il falso virus che sta gettando nel panico milioni di utenti e i consigli della Polizia Postale
Un insidioso virus informatico sta gettando nel panico milioni di utenti che si sono trovati comparire sullo schermo la scritta “Security warning: il tuo computer è stato bloccato”. A lanciare l’allarme, secondo quanto si legge su ‘Il Giornale’ è la polizia postale che ha messo in guardia tutti gli utenti che adoperano il pc per lavoro o per abitudine.
Può capitarvi che navigando nel web possa comparire questa minaccia un popup che invita l’utente a chiamare un numero di telefono per assistenza dopo il blocco subito per evitare la disattivazione. “Se chiudi questa pagina – recita la scritta minatoria che appare agli ignari utenti – l’accesso del tuo computer sarà disattivato per impedire ulteriori danni alla nostra rete”.
La minaccia della ‘disattivazione’
Il messaggio ci avvisa anche che sono stati rubati dati importanti sul nostro pc come i numeri della nostra carte di credito e le nostre preziose foto oltre ai dati di accesso a conti bancari e social network. Il messaggio invita a contattare “i nostri ingegneri possano illustrarti il processo di rimozione per via telefonica”. Poi la richiesta di una chiamate telefonica entro 5 minuti per impedire la disattivazione del Pc.
Un falso avviso mirato a rubare soldi
In realtà questi falsi tecnici che rispondono dall’altra parte della cornetta sono solo dei truffatori che cercando di rubare i soldi con il buon intento di sistemarti i problemi del Pc. Come ha avvisato la Polizia Postale, si tratta solo di un falso avviso e di un raggiro messo in atto da truffatori che cercano solo di spillare i soldi. In realtà, avvisano le autorità, “non vi è alcun furto di dati personali né infezione da virus”. Se si riavvia il Pc tutto si sistemerà e si potrà continuare a lavorare col Pc tranquillamente.
Mai consentire ai truffatori di accedere al nostro Pc
Non bisogna mai commettere l’errore di consentire a questi truffatori di entrare nel nostro Pc in assistenza remota perchè in questo caso rischiamo davvero di venire truffati dei nostri dati. Se questo fenomeno dovesse ancora ripetersi allora sarà meglio effettuare una scansione antivirus per rimuovere un’eventuale presenza di malware pubblicitari.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
