Microsoft ha sviluppato un nuovo sistema di autenticazione molto più sicuro delle password
A quanto pare le password stanno (finalmente!) per andare in pensione. Dopo anni di onorato servizio, Microsoft ha sviluppato un sistema di autenticazione molto più sicuro che non ne richiede l’utilizzo. Di seguito spiegheremo di cosa si tratta. Inizialmente, per accedere alla casella di posta, all’homebanking o ad un qualunque sito cui fossi iscritto, ti veniva richiesta una semplice password. Semplice per modo di dire, perché aveva molte caratteristiche che dovevano essere rispettate per essere considerata sicura: caratteri maiuscoli e minuscoli, numeri, caratteri speciali etc. Poi, doveva essere diversa per ogni sito, così da scoraggiare eventuali malintenzionati a rintracciarla e ad effettuare operazioni al posto tuo. Insomma, un sistema che nel corso del tempo si è rivelato non solo poco fruibile, ma anche facilmente aggirabile. Da leggere anche Samsung Galaxy S22, avrà la ricarica rapida: data uscita e prezzo
L’autentificazione a due fattori
Si è quindi poi passati ad un sistema di autenticazione a due fattori che si basa su tre concetti:
– una cosa che sai, e quindi la password;
– una cosa che hai, e quindi un dispositivo per l’autetificazione (per esempio una smartcard o il token per l’accesso all’homebanking);
– una cosa che sei, e quindi un dato biometrico come un’impronta digitale o il riconoscimento facciale.
Naturalmente questo sistema aumenta non di poco la sicurezza degli accessi, perché se è vero che password e codice PIN possono essere in qualche modo sottratti, i dati biometrici in quanto personali sono difficilmente replicabili.
La verifica in due passaggi
Come sistema, è simile a quello accennato in precedenza ma i dati che sono richiesti appartengono alla stessa categoria. Per esempio, vengono richieste una password ed un codice che viene inviato al tuo smartphone ogni volta che vuoi accedere ad un determinato sito per il quale è richiesta l’autentificazione. Il codice, che ha sempre una scadenza, può essere alfanumerico oppure un QR Code. CONTINUA A LEGGERE….
Il sistema Authenticator
Il colosso dell’informatica Microsoft ha sviluppato una procedura innovativa per la verifica degli accessi ai siti protetti, e si tratta del sistema Authenticator. Già attivo da marzo 2021 per i soli utenti business, sta per essere rilasciato anche per gli account personali. Di cosa si tratta? In sostanza le password non saranno più ed in nessun caso richieste, sostituite da un codice di autorizzazione temporaneo che ti verrà inviato ad ogni tentativo di accesso. Accessibile tramite APP, questo sistema è disponibile sia per piattaforma Android che per iOS.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.