Twitter, arriva il tasto edit per modificare i tweet
Nei giorni scorsi è stato annunciato l’acquisto, da parte di Elon Musk, del 9,2% di Twitter. Il proprietario di Tesla è diventato maggiore azionista del social network e membro del consiglio di Amministrazione. Il suo ingresso potrebbe presto portare importanti novità su quello che è uno dei social network più popolari al mondo: tra queste novità c’è anche il tasto per modificare i tweet. Una svolta richiesta dagli utenti, di fatto rivoluzionaria.
La funzione in lavorazione dallo scorso anno
In realtà il tasto modifica potrebbe non essere una novità apportata dall’ingresso di Elon Musk, che ha fatto un tweet in merito. Secondo Jay Sullivan, Head of consumer Product di Twitter, la società sta lavorando a questa funzione dallo scorso anno: il tasto edit dovrebbe diventare, come riporta Hdblog.it, disponibile a partire dal prossimo mese nella sezione Labs per color oche hanno sottoscritto un abbonamento Twitter Blue, ma dovrà essere ancora perfezionata.
La richiesta degli utenti
Gli utenti richiedono da anni la possibilità di modificare i tweet, come spiegato dallo stesso Sullivan: “Le persone vogliono essere in grado di correggere (a volte imbarazzanti), errori, typo, hot takes. Attualmente non hanno molte possibilità di risolvere il problema se non eliminando il post e twittarlo di nuovo. Senza pensare ai limiti di tempo, controlli e trasparenza su ciò che è stato cambiato, la modifica di un tweet potrebbe essere utilizzata in modo improprio per alterare l’andamento del dibattito pubblico”.
Le conseguenze del tasto edit
Non è, quindi, il tasto edit in se a preoccupare, ma le possibili conseguenze. Per Twitter rimane fondamentale proteggere l’integrità di una conversazione. Probabilmente i tweet modificati saranno segnalati agli altri utenti, che potranno vedere le modifiche fatt con una sorta di cronologia. La modifica di un tweet, comunque, è solo una delle novità a cui Twitter sta pensando.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.