Un anestetico può cancellare i ricordi traumatici: i risultati di una ricerca
Nuovi passi in avanti della ricerca nel campo della rimozione degli eventi traumatici: i risultati di una ricerca pubblicata su Science Advances
Guarda la versione integrale sul sito >
I ricordi traumatici potrebbero essere rimossi grazie all'aiuto di un anestetico: i risultati di una ricerca
Somministrare ai pazienti un anestetico può aiutarli a rimuovere ricordi traumatici. Questo è quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista Science Advances. È l'ultimo studio a indagare sulle condizioni che potrebbero impedire ai ricordi di rimanere ancorati e potrebbe rappresentare un passo in avanti verso la ricerca di una tecnica che aiuti le persone a gestire i ricordi dannosi legati all'ansia, al trauma o alla dipendenza.
I ricercatori hanno mostrato a 50 partecipanti due diverse e spiacevoli situazioni raccontate. Uno riguardava il rapimento di bambini e l'altro un incidente d'auto. Una settimana dopo, gli scienziati hanno “riattivato" i ricordi di una sola delle presentazioni, mostrando ai partecipanti un'immagine di ciò e facendo domande sull'evento. Subito dopo, tutti i partecipanti hanno ricevuto il propofol anestetico e sono stati sottoposti a endoscopie, che in genere richiedono solo pochi minuti.
Come è stato svolto il test
Dopo la somministrazione, gli scienziati hanno effettuato un nuovo test su tutti i partecipanti e sui loro ricordi. La metà è stata testata subito dopo il risveglio e metà è stata testata 24 ore dopo. I pazienti testati immediatamente ricordavano entrambi gli episodi narrati in precedenza. Invece i pazienti che sono stati testati un giorno dopo non hanno ricordato la storia che era stata “riattivata" così come la storia che non era stata riattivata. Ciò suggerisce che la combinazione della riattivazione, dell'anestetico e dei tempi ha impedito alla memoria di attecchire il ricordo.
Guarda la versione integrale sul sito >
L'opinione degli psicologi
E' una ricerca che consente di compiere passi in avanti nello studio dei meccanismi usati dal cervello per trattenere i ricordi come ha avuto modo di ricordare, in una intervista pubblicata sul sito 'The Verge', lo psicologo Ravi Das dell'University College London noi coinvolto nella ricerca.
“Ora sappiamo – prosegue Ravi Das – che quando recuperi i ricordi in determinate circostanze, c'è un breve periodo, un paio di ore circa, durante il quale quei ricordi sono instabili e puoi interferire con loro".
Adesso occorrerà applicare questi risultati limitati a esempi di vita reale per rimuovere dalla coscienza i ricordi traumatici di settimane precedenti.
Guarda la versione integrale sul sito >
Non tutti gli scienziati sono d'accordo
Va detto che non c'è unanimità di vedute in seno al mondo della scienza. Molti esperti sono scettici sul fatto che gli anestetici possano essere usati per cancellare i ricordi traumatici. Molti pazienti potrebbero avere perplessità sull'anestesia generale a meno che non sia assolutamente necessaria, proprio per questa ragione è stato usato il propranololo che viene solitamente usato per trattare la pressione alta e non causa perdite di coscienza per influenzare i ricordi. In determinati casi, la somministrazione di questo farmaco non ha dato i risultati attesi. Ecco perchè in futuro verranno testati altri farmaci che possano funzionare per tutti gli individui.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
Scoperto l’alimento che migliora l’apprendimento e la memoria, ecco di cosa si tratta
27 Febbraio 2023 | ore 23:35
Coronavirus, ecco chi è maggiormente a rischio di soffrire di problemi di memoria. Lo studio
08 Agosto 2022 | ore 16:40
Problemi di memoria, uno studio individua un metodo divertente per migliorarla
25 Giugno 2022 | ore 23:37
Non ricordi i nomi e i volti delle persone: questa potrebbe essere la possibile causa
13 Gennaio 2022 | ore 23:32