Un blackout totale è davvero possibile? Secondo gli esperti stiamo spingendo al limite i consumi

Alcuni esperti hanno spiegato le ragioni di un possibile blackout totale che potrebbe coinvolgere tutta l'Europa

Blackout - Foto Pixabay
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Il rischio del blackout totale è sempre più reale: ecco i motivi spiegati dagli esperti

Sulla base di diversi dati registrati di recente, non bisogna escludere la possibilità di uno stop prolungato della fornitura di energia elettrica. Andrea Aparo von Flüe, fisico e docente all'università Sapienza di Roma, spiega perché ciò che oggi appare come un'ipotesi, in realtà non è da considerarsi pura fantascienza. Il rischio di un blackout totale non è più fantascienza: a confermarlo è il fisico Andrea Aparo von Flüe, docente all'università Sapienza di Roma dove insegna Strategia aziendale. L'esperto e dirigente d'azienda, in un'intervista rilasciata a Il Giorno, ha spiegato che, in Europa la situazione è molto drammatica, in quanto si sta spingendo al limite la capacità del sistema di produzione e distribuzione dell’elettricità.

Le possibili cause

La domanda costante di energia, più di quanto ne viene effettivamente prodotta, e altri fattori come l’obsolescenza degli impianti e delle infrastrutture o l’aumento dei prezzi dei combustibili, possono nel tempo provocare un grande blackout. Lo stop della fornitura di energia elettrica andrebbe quindi ad interessare 400 milioni di utenti in 30 Paesi di cui fanno parte Albania, Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo Romania, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ucraina, Ungheria, nonché Algeria, Marocco, Tunisia e Turchia.

Quanto tempo servirebbe pre ripristinare tutto?

Per ripristinare l'intero sistema potrebbero volerci da una a due settimane e gli effetti, come è possibile immaginare sarebbero devastanti. Ogni dispositivo, dal cellulare fino ai Bancomat, agli ascensori e ai macchinari industriali, richiede l'uso dell'energia elettrica. Tutto si fermerebbe per un tempo interminabile creando il caos ovunque. CONTINUA A LEGGERE..


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Blackout totale, come comportarsi

Cosa fare in caso di blackout totale? Il professor Andrea Aparo von Flüe suggerisce di predisporre la casa con sistemi di emergenza utili, provvedendo ad aumentare le scorte di candele e di sistemi di illuminazione che non prevedono l'uso dell'elettricità, di combustibile per il riscaldamento e per cucinare. In realtà, per aggirare il problema ci sarebbero delle soluzioni che combinate potrebbero migliorare la situazione, come ad esempio costruire nuove centrali e impianti dinamici di accumulo per gestire l’intermittenza delle fonti rinnovabili.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.