Un orrendo e anomalo parassita succhiasangue è stato ritrovato dentro un lago: ecco dove è accaduto
Ritrovato all'interno di un lago un parassita orrendo che si attacca alla branchie dei pesci per succhiare il sangue
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La scoperta è stata effettuata da un addetto del parco di Galveston Island State Park
La notizia, giunta fino a noi dal lontano Texas, è a dir poco orripilante. Secondo le fonti ufficiali del Galveston Island State Park, infatti, un addetto del parco stesso si è reso protagonista di una scoperta a dir poco sconcertante. All'interno della bocca spalancata di un'ombrina (Micropogonias undulatus), dove avrebbe dovuto esserci la sua lingua, infatti, ha trovato una miriade di zampette e di occhi che parevano banchettare tranquillamente. Un isopode del genere Cymothoa Exigua, in effetti, si era sostituito alla lingua dell'ombrina. Da leggere anche Instagram, adesso tutti gli utenti possono condividere i link nelle storie
Cos'è il Cimothoa Exigua?
Il Cimothoa Exigua è un crostaceo ectoparassita dei pesci ossei. Le femmine appartenenti a tale gruppo di crostacei migrano dalle branchie del pesce ed aderiscono alla lingua di un malcapitato risucchiandone il sangue fino alla necrosi dell'organo che cade. Quindi si attaccano al resto del tronco carnoso e, di fatto, si sostituiscono all'organo. Mark Fisher, direttore scientifico di Texas Parks and Wildlife, ha spiegato che questi parassiti sono abbastanza comuni in alcune specie di pesci, come la trota maculata.
I risultati di un recente studio
Nonostante non ne avesse mai visto uno in un ombrina dell'Atlantico (Micropogonias undulatus), uno studio del 2015 aveva già evidenziato che gli isopodi erano relativamente affezionati a questo particolare ospite. Un altro studio del 2013, invece, aveva denunciato che il parassita, che può raggiungere fino a 8 mm di lunghezza (0,3 pollici), riuscirebbe, nel corso del tempo, ad indurre una crescita inferiore del pesce colonizzato probabilmente a causa di un apporto ridotto di ossigeno nel lungo periodo. CONTINUA A LEGGERE..
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Come si comporta il Cimothoa Exigua?
E' bene rimarcare, innanzi tutto, che tali isopodi sono ermafroditi protandrosi. Si tratta, cioè, di soggetti che possono svilupparsi come maschi e, in seguito, trasformarsi in femmine per riprodursi. Nel caso in cui un giovane Cymothoa Exigua, quindi, riesca a trovare un pesce adatto, si attacca alle sue branchie per nutrirsi e, nel tempo, si sviluppa in un soggetto maschio. Successivamente, iniziano una migrazione verso la bocca concludendo una rapida trasformazione in un soggetto femmina che comincia ad accoppiarsi con gli altri individui maschi presenti nella colonia parassita. Una volta che il crostaceo ha compiuto lo scopo della sua vita ossia il ciclo riproduttivo, si stacca dal suo ospite e cade. Il pesce, dunque, rimane a dibattersi senza lingua anche se non sono i rari i casi in cui giunge a morte prima. Le conoscenze circa il Cimothoa exigua, in ogni caso, rimangono ancora piuttosto lacunose.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.