Condizionatori d’aria, ecco come gestirli in maniera intelligente
Le ondate di calore con temperature tropicali sono i principali fattori trainanti delle vendite di condizionatori d’aria. Sempre più clienti desiderano una climatizzazione confortevole in grado di fornire un certo sollievo dal caldo torrido, almeno quando si è in casa. Ma attenzione: i condizionatori assorbono tanta elettricità, pertanto alcuni errori potrebbero pesare davvero tanto sulla bolletta elettrica. Ecco dunque quali sono i tre errori da evitare che potrebbero costarci caro.
Installazione errata
Sia per le unità interne che per quelle esterne, sorge la domanda sul luogo di installazione ottimale: da un lato, questo deve essere architettonicamente e visivamente favorevole, ma senza limitare la funzionalità ottimale dell’aria condizionata; dall’altro, il cablaggio non deve comportare interventi eccessivamente complessi sulla struttura dell’edificio. L’unità esterna dovrebbe essere stabile, insonorizzata e posizionata nel modo meno appariscente possibile, in modo da non disturbare gli altri residenti vicini. Nella scelta e nel posizionamento delle unità interne, l’installatore deve tenere conto di molti fattori, come lo spazio disponibile, il tipo di utilizzo della stanza, la capacità di raffreddamento, la distribuzione dell’aria, la lunghezza del cablaggio e la posa. Il mancato rispetto di una o più di queste regole potrebbe comportare dei consumi maggiori di energia o degli interventi di manutenzione futura.
Calcolo del carico di raffreddamento non eseguito correttamente
Un condizionatore d’aria non dovrebbe avere né troppo poca né troppa capacità di raffreddamento: se questa è insufficiente, non è possibile ottenere il raffreddamento richiesto nonostante la capacità massima costante. Inoltre, in questi casi lo sviluppo del rumore e l’efficienza energetica possono essere un problema. Anche spendere troppi soldi per un condizionatore d’aria di grandi dimensioni che potrebbe anche consumare più energia potrebbe diventare un vero e proprio salasso. Per questo motivo, per ogni stanza viene prima determinato il carico di raffreddamento richiesto, motivo per cui si consiglia di effettuare un calcolo strutturato del carico di raffreddamento che tenga specificamente conto anche dei carichi termici interni. CONTINUA A LEGGERE…
Il sistema non è adattato alla situazione abitativa
Dopo il calcolo del carico di raffreddamento, occorre scegliere il condizionatore giusto. La decisione varia tra un dispositivo singolo, un sistema multi-split o eventualmente anche una combinazione ibrida. Ciò vale in particolare per le grandi stanze, in modo che la potenza di raffreddamento sia distribuita nel miglior modo possibile.
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