Vespa Valutina, arriva il “calabrone killer”: attenzione alle sue punture. Ecco da dove viene
Se da una parte l’umanità è alle prese con l’emergenza COVID-19, ci sono anche altre minacce dietro l’angolo da non trascurare. Una di queste, anche se non è affatto carino dirlo, arriva dal mondo animale. Si tratta della vespa velutina, nota anche come “calabrone killer”, la cui puntura potrebbe avere conseguenze disastrose sull’uomo. Questa specie non è ancora giunta in Italia, come riportato da Repubblica.it, ma negli Stati Uniti è scattato l’allarme per l’avvistamento di diversi tipi di questa vespa. Tant’è vero che numerosi apicoltori americani si sono preoccupati per i loro allevamenti, in quanto il calabrone killer è ghiotto di questi animali!
I dettagli sul “calabrone killer”
La vespa velutina (detta anche “calabrone asiatico” o “calabrone killer”) è dotata di un lungo pungiglione e mascelle voraci, è lunga più di 5 cm (la regina può raggiungere gli 8 cm) e si sta lentamente moltiplicando di paesi come Stati Uniti e Giappone. É in grado di muoversi a una velocità di 40 km/h e la sua puntura provoca infiammazioni al cuore e al fegato, nonché la morte nei soggetti particolamente sensibili o addirittura allergici al “pizzico” di insetto. E proprio in Asia questo insetto uccide in media 50 persone l’anno. Come sarebbero arrivati dal Giappone agli USA? Secondo alcune indiscrezioni, degli esemplari si sarebbero intrufolati in un “cargo” diretto dal paese nipponico agli Stati Uniti. Da lì si sono moltiplicati e hanno sterminato migliaia di api.
Come combatterlo
Il calabrone killer, come detto, si nutre prevalentemente di api, altra specie animale la cui puntura è molto pericolosa per l’uomo. In Europa le api sono solite contrastare il calabrone killer attaccandolo in massa, mentre nei paesi asiatici (in cui questa vespa è più diffusa) le api si sono evolute a tal punto da escogitare un infallibile metodo di difesa: incollarsi in massa sul suo corpo e surriscaldarsi uccidendolo per shock termico. E cosa può fare l’uomo contro il calabrone killer? Nulla se non cercare di allontanarlo o allontanarsi da esso. Al momento però in Italia non c’è pericolo: si tratta di un insetto che non vive abitualmente in Italia, può arrivarci solo se “introdotto” in qualche modo.
Chi è più soggetto alle punture da calabrone killer
Chi rischia maggiormente di entrare in contatto con il calabrone killer sono gli apicoltori, che hanno a che fare tutti i giorni con il “piatto preferito” della vespa velutina. Ma rischiano molto anche gli anziani che, nel caso in cui venissero a contatto con il veleno del calabrone killer e magari fossero anche allergici, potrebbero andare in shock anafilattico o perdere addirittura la vita.
La più grande minaccia del calabrone killer
Come si ferma il calabrone killer? Il sito Tuttoggi.it, fa presente che un modo per fermare quest’insetto c’è. Si tratta del coleottero sudafricano Aethina Tumida, un parassita che uccide progressivamente la vespa vetulina (e anche le api) nutrendosi di sangue, nutrimenti e di tutto ciò che c’è al suo interno.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.