Volete far bollire l'acqua spendendo meno energia? I risultati del test

Gli scienziati del MIT di Boston hanno trovato un modo per accelerare l'ebollizione dell'acqua e diminuire i consumi, ecco i risultati dell'esperimento

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I ricercatori statunitensi hanno trovato un modo per accelerare l'ebollizione dell'acqua: ecco come

Bollire l'acqua serve per cucinare alcuni cibi ma anche, in condizioni estreme, per riscaldare l'acqua e lavarsi; in genere il tempo di ebollizione oscilla tra 5 e 10 minuti, a seconda del tipo di fornello che si utilizza, ma si sta cercando di fare in modo di ridurre ancor di più le tempistiche. E soprattutto i consumi energetici, tema molto d'attualità dato il carovita. A provarci, con ottimi risultati, sono stati i ricercatori del Massachussetts Institute of Technology di Boston (USA) che hanno condotto un esperimento i cui risultati sono andati sulla rivista Advanced Materials.

I risultati dell'esperimento

Gli scienziati americani hanno visto che se ci sono molte bolle sulla superficie significa che l'ebollizione è parecchio efficiente ma quando sono troppe, e si nota a vista d'occhio, esse possono fondersi e creare una pellicola di vapore sulla superficie di ebollizione. Questa pellicola introduce una resistenza che rende più difficile il trasferimento del calore tra la superficie calda e l'acqua, aumentando quindi l'energia che serve per completare l'opera. Come risolvere il problema e diminuire il consumo del gas per bollire l'acqua? La soluzione è mantenere le bolle separate, impedendone così la fusione e la creazione di tale pellicola di vapore. Il tutto attraverso un materiale specifico.

Il materiale “chiave"

I ricercatori del MIT, dunque, hanno lavorato a livello micro-nanoscopico creando sulla superficie del coperchio con l'acqua una serie di microcavità distanti 2 millimetri l'una dall'altra; esso avevano il compito di mantenere le bolle al loro posto minimizzandone la fusione (aumentando il parametro CHF) e sono state ricoperte a loro volta da nanostrutture che favoriscono l'ebollizione (aumentando il parametro HTC). In questo modo si ha l'ebollizione massima in un tempo minimo e con un ridotto consumo energetico. Gli esperimenti continueranno per approfondire la questione e, se tutto sarà confermato con continuità, fornire una soluzione comprensibile a tutti per diminuire l'energia necessaria al bollire l'acqua e ridurre le tempistiche. CONTINUA A LEGGERE


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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.