WhatsApp, bloccati tantissimi account
Dopo le tante proteste che si sono verificate negli ultimi anni, gli sviluppatori di WhatApp sono a lavoro nel campo della sicurezza per salvaguardare gli utenti vittime di angherie e vessazioni da parte di altri. Il team ha quindi potenziato lo strumento del ban con regole più stringenti, il che ha portato a bloccare oltre 2.000.000 di profili sulla chat di messaggistica istantanea dall’inizio del 2019. Ma l’azione continuerà incessantemente.
WhatsApp, il primo motivo che porta all’espulsione
Gli sviluppatori sostengono che il primo motivo per il blocco dei profili, risiede dall’uso di app non ufficiali. In Android come in Apple, esistono tante applicazioni che emulano WhatApp permettendo all’utenza azioni che infrangono le regole dell’originale chat di messaggistica. Per esempio, la possibilità di effettuare un doppio login di 2 account sullo stesso smartphone. Ricapitolando, chi usa in modo improprio queste applicazioni emulatrici, verrà bannato.
WhatsApp, blocco account: altre cause
L’uso improprio delle app non ufficiali, non è l’unica causa del blocco dei profili. Stalkerare con troppi messaggi una o più persone che non sono tra i contatti, costituisce un altro motivo per cui si viene sospesi o espulsi. Alterare o modificare i codici WhatsApp, inviare virus o malware, hackerare i server di WhatsApp per spiare qualcuno. Creare un account fake, invio di messaggi che promuovono crimini violenti, mandare messaggi illegali, osceni, diffamatori o minacciosi.
Attenti alle segnalazioni
WhatApp punisce anche chi invia messaggi per scherzo, se hanno un contenuto che viola le regole. L’umorismo nero non è riconosciuto come tale. Inoltre, se è vero che si può essere bloccati da un singolo utente, è altrettanto vero che se venite segnalati a WhatsApp da molti utenti, il team può bloccare il vostro profilo.
(Fonte: tecnoandroid)