WhatsApp contro le fake news
Da qualche tempo WhatsApp ha intrapreso una dura battaglia contro le cosiddette bufale, ovvero fake news. L’ultima novità in tal senso è un contatore di messaggi: di cosa si tratta? Andiamo a scoprirlo.
WhatsApp, arriva il contatore di messaggi inoltrati
Stando a quanto riportato da WABetaInfo, su una versione beta – e quindi non ancora ufficiale – di WhatsApp sarebbe stata avvistata una nuova funzione che indicherebbe il numero di volte in cui un messaggio è stato inoltrato, ovvero quanto ha circolato nelle varie chat. Nei mesi scorsi WhatsApp si era già mossa in tal senso, iniziando a segnalare i messaggi inoltrati, e quindi non scritti da chi li manda, e limitando il numero di persone a cui si può inviare lo stesso messaggio contemporaneamente. Molto presto, un messaggio inoltrato per più di quattro volte sarà etichettato come “inoltrato di frequente” e si potrà conoscere il numero di volte in cui è stato inoltrato.
In arrivo anche browser interno e motore di ricerca
E non è tutto: stando a quanto trapelato pochi giorni fa, infatti, presto WhatsApp introdurrà anche una sorta di browser interno, in modo da poter navigare sul web e aprire link senza uscire dalla app, e una sorta di motore di ricerca per immagini. Come funzionerà quest’ultimo? Quando un utente riceverà un’immagine potrà controllare se sia stata già pubblicata altrove in passato, in modo da poterne capire l’attendibilità e l’originalità.
Fuga in massa da WhatsApp?
Di recente, intanto, sarebbe drasticamente diminuito il numero di utenti che utilizzano WhatsApp. Stando a quanto riferito da Tecnoandroid, infatti, numerosi utenti avrebbero deciso di abbandonare l’applicazione: la motivazione, si legge, sarebbe da attribuire all’ultimo blackout che si è palesato poche settimane fa. Molti utenti si sarebbero così trasferiti definitivamente su Telegram. Solo pochi mesi fa WhatsApp ha fatto sapere di avere oltre un miliardo e mezzo di utenti attivi sulla propria piattaforma.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.