WhatsApp, due novità in arrivo
Le alternative non mancano, ma WhatsApp rimane ancora oggi l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata e popolare al mondo. Il servizio di proprietà di Mark Zuckerberg è pronto ad introdurre, a breve, diverse novità. Due su tutte: la ricerca per immagini e un browser. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
WhatsApp, ecco il browser interno
Sono diverse le applicazioni che hanno ormai implementato un browser web interno. Il motivo è uno: poter cliccare su un link ed aprire immediatamente una determinata pagina internet senza dover passare ad un’altra applicazione. Praticità e tempo di permanenza: questo spinge gli sviluppatori ad implementare browser interni. Presto questa funzione dovrebbe arrivare anche su WhatsApp: a quanto pare, infatti, a breve dovrebbe arrivare in versione beta, almeno sull’app Android. A seguire, poi, se i test dovessero risultare positivi, il browser diventerebbe “ufficiale” sull’app utilizzata da tutti gli utenti anche di altre piattaforme.
WhatsApp, arriva anche la ricerca per immagini
E non è tutto: WhatsApp, infatti, potrebbe presto implementare anche la ricerca inversa per immagini, quella che in inglese è definita reverse search. Di cosa si tratta? È possibile, già oggi, partire da un’immagine e controllare se ce ne siano altre uguali o simili presenti sul web. A cosa serve questa novità? Probabilmente per smascherare e limitare il fenomeno delle fake news. Tra i servizi che offrono la ricerca inversa delle immagini, ad oggi, spicca Google. Non sappiamo, però, questa funzione quando sarà implementata ufficialmente per gli utenti.
WhatsApp, oltre un miliardo e mezzo di utenti
WhatsApp, lo ricordiamo, è un’applicazione di messaggistica istantanea multipiattaforma: creata nel 2009, nel 2014 è stata acquisita da Facebook per quasi 20 miliardi di dollari. A febbraio 2018 WhatsApp aveva una base di utenti attivi mensili di oltre un miliardo è mezzo. Da qualche anno l’applicazione ha lanciato anche le Storie, ovvero immagini, video e testi che durano 24 ore prima di sparire definitivamente. Tra i concorrenti troviamo Telegram, WeChat, Viber e Line.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
