Le intercettazioni sulle conversazioni tramite WhatsApp sono possibili? Sono legittime? Ecco la risposta
E’ possibile intercettare le videochiamate WhatsApp? Si possono anche tracciare i tabulati delle chiamate? A questi quesiti ha risposto il sito ‘La Legge per tutti‘ che ha voluto chiarire alcuni aspetti relativi alla privacy degli utenti che utilizzano questa diffusissima piattaforma di messaggistica. Ogni giorno tramite WhatsApp vengono scambiati milioni di messaggi, file audio e chiamate. Oggi, addirittura, è anche possibile effettuare videochiamate da un capo all’altro del mondo.
Molti però hanno il dubbio che il contenuto delle proprie conversazioni possa essere oggetto di controlli o intercettazioni da parte delle forze dell’Ordine, che potrebbero aver messo “gli occhi e le orecchie” su smartphone sotto osservazione. Ma è possibile intercettare le conversazioni ? Va intanto chiarito il fatto che le intercettazioni sono autorizzate dalla magistratura solo in presenza di delitti particolarmente gravi, su richiesta del Pubblico Ministero. In tutti gli altri casi, ogni forma di intercettazione è assolutamente illegale e chi le effettua commette reato.
L’intercettazione informatica o telematica
Le intercettazioni possono essere di tre tipi: ambientale, telefonica e telematica. Ciò che a noi interessa analizzare in questa articolo è l’intercettazione informatica o telematica. Secondo la giurisprudenza, sono legittime le intercettazioni di comunicazioni informatiche o telematiche che si effettuano con installazione di un captatore informatico collocato all’interno di un pc.
Possono essere intercettate le videochiamate?
Nello specifico però va detto che le videochiamate effettuate tramite WhatsApp non possono essere in alcun modo intercettate, in quanto la piattaforma di messaggistica adotta un particolare sistema di sicurezza su tutte le chiamate, comprese quelle video. La protezione offerta dalla crittografia end-to-end rende infatti impossibile l’intercettazione di una conversazione.
Come funziona il sistema di protezione
Questo sistema di protezione fa si che solo il dispositivo di destinazione può archiviare la comunicazione. WhatsApp, fra l’altro, non può fornire alcun tipo di tabulato proprio perché sono contenuti solo sui dispositivi. L’unico modo per risalire al traffico effettuato via WhatsApp è quello di sequestrare il dispositivo telefonico della persona indagata.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.