WhatsApp “distrugge” le immagini: ecco cosa significa
WhatsApp, è l’app di messaggistica che mette in contatto tra loro milioni di persone in tutto il mondo. Ma la instant chat più utilizzata di sempre ha anche dei difetti. Uno dei più importanti è la riduzione della qualità nelle immagini che vengono scambiate tra le chat. In questo caso, come riporta il sito DDay.it, si parla addirittura di “distruzione delle immagini”. Ma che fine fanno le foto quando passano di chat in chat?
Cosa succede alle immagini
WhatsApp, per salvaguardare la memoria, comprime le foto che appaiono nelle chat e questo porta ad una drastica riduzione delle qualità. Ad accorgersene maggiormente sono i possessori di smartphone dalla fotocamera molto performante, che scattano foto ad altissima qualità ma che poi su WhatsApp vedono scadere la definizione delle stesse foto. Un vero peccato su cui però, purtroppo, non è possibile intervenire: la combo compressione + abbassamento di risoluzione non è aggirabile.
Cosa si può fare?
Il consiglio è quello di scambiare foto con gli amici tramite altri siti (se si tiene particolarmente alla qualità di quel determinato scatto)? É possibile utilizzare servizi come WeTransfer, Google Drive, DropBox o inviarle tramite le proprie caselle di posta elettronica (che siano Gmail, Libero o qualsiasi altra cosa).
WhatsApp non sarà installato nei prossimi smartphone Huawei: ecco perché
Doccia fredda per gli amanti degli smartphone Huawei e Honor: WhatsApp, la chat più utilizzata in Italia e non solo, come riporta il sito Hardware Upgrade non sarà presente nei telefoni delle due aziende cinesi che verranno lanciati da agosto 2019 in poi. E oltre a WhatsApp non troveremo neppure Facebook e Instagram, quindi tutto il pacchetto di proprietà di Mark Zuckerberg, nei prossimi smartphone Huawei e Honor. Una brutta notizia che però coinvolge soltanto i dispositivi di prossimo lancio e non quelli già in possesso.
Perché WhatsApp non sarà presente in quegli smartphone Huawei
Il motivo della “scure” su Huawei (e poi su Honor) è l’inserimento dell’azienda cinese nella blacklist di Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti d’America: tra il suo paese e la Cina, infatti, non è un buon periodo dal punto di vista dei rapporti, delle trattative commerciali e per via della “guerra” sulla realizzazione delle reti 5G che vede protagoniste queste due nazioni. Perciò, dunque, Trump ha deciso di dare un altro schiaffo alla Cina, a Huawei e (ahimé) a tutti i suoi utenti. Questo provvedimento non riguarda solo WhatsApp, Facebook e Instagram, ma anche altre importanti aziende come Google, Microsoft, Intel, Broadcam e Qualcomm le quali hanno annunciato che non rilasceranno aggiornamenti per gli smartphone di quelle compagnie in vendita da agosto 2019.
Cosa succederà ora
In realtà non c’è nulla di cui preoccuparsi. WhatsApp, così come Facebook e Instagram, non saranno tra le app pre-installate nei prossimi smartphone Huawei e Honor ma saranno tranquillamente scaricabili (gratuitamente) da Google Play Store. Il provvedimento, dunque, riguarda solo il fatto che i produttori Huawei non potranno inserire questi social nei nuovi telefoni; agli utenti non cambia nulla, dal momento in cui basterà andare su Google Play Store per ottenerle.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.