
Le nuove funzioni pensate per rendere WhatsApp ancor più comodo e interattivo
WhatsApp, da tempo non più solo app di messaggistica, punta a migliorare sempre di più anche il settore delle chiamate vocali e video. Con la nuova versione beta 2.25.10.16, Meta introduce tre nuove interessanti funzioni che semplificano e rendono più personalizzate le conversazioni. La novità arriva mentre sempre più utenti utilizzano WhatsApp come app principale anche per le telefonate, specialmente su dispositivi iOS dove è già possibile impostarla come app predefinita. Android potrebbe presto seguire lo stesso esempio, offrendo agli utenti una soluzione sempre più completa e integrata.
Muto e fotocamera disattivabile
La prima novità è l’introduzione del tasto “Muto” direttamente nella barra delle notifiche, visibile appena arriva una chiamata audio. Questo permette di silenziare il microfono con un semplice tocco, senza dover aprire l’app. Molto utile per rispondere in ambienti rumorosi o con discrezione. La seconda funzione riguarda le videochiamate: ora si potrà disattivare la fotocamera prima di rispondere o avviare una chiamata. In questo modo, si evita di inquadrare per sbaglio sé stessi o il soffitto mentre si cerca la giusta inquadratura.
Emoji per comunicare senza parlare
Durante le videochiamate sarà possibile utilizzare le emoji per esprimere reazioni in modo visivo e simpatico. Una soluzione particolarmente efficace nelle chiamate di gruppo, dove interrompere un interlocutore non è sempre facile. Con un semplice sorriso, un cuore o un pollice alzato si potranno manifestare emozioni o opinioni in tempo reale, senza dover parlare.
Una strategia per migliorare l’esperienza utente
Questi aggiornamenti dimostrano ancora una volta l’intenzione di Meta di trasformare WhatsApp in una piattaforma sempre più completa. Le nuove funzioni per le chiamate rispondono direttamente ai bisogni degli utenti, migliorando usabilità e personalizzazione. Funzionalità semplici ma efficaci, pensate per un utilizzo quotidiano e accessibile a tutti, che rendono l’app ancora più centrale nella comunicazione digitale.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.