WhatsApp, anche se l’esigenza di tutelare la privacy del singolo è insopprimibile, in alcuni casi i genitori possono violarla
Negli ultimi anni, l’utilizzo di smartphone e social network, è cresciuto in maniera esponenziale anche tra i più giovani. Questo strumento può nascondere diverse insidie, ecco perché i genitori si sentono spesso in dovere di controllare le chat di WhatsApp: ma possono realmente farlo dal punto di vista giuridico? Se da una parte l’esigenza di tutelare la privacy del singolo individuo è insopprimibile, dall’altra c’è la necessità del genitore o del tutore di controllare o mettere in guardia i propri figli minorenni da situazioni pericolose o che possano metterli in disagio. Tuttavia, il dubbio è quello di fare qualcosa di illecito, ma è davvero così?
È legittimo leggere la chat WhatsApp dei propri figli: ecco cosa dice la legge
I figli, in particolare quelli minorenni, devono essere tutelati da propri genitori che ne hanno il dovere morale e legale. Questo concetto è stato ribadito anche poco tempo fa dal tribunale di Milano che in una sentenza ha chiarito come i genitori sono tenuti a controllare i propri figli i quali devono aver assimilato l’educazione da loro impartita. Da come è pronunciata questa sentenza dunque, sembra proprio che mamma e papà possano leggere le chat dei propri figli in maniera del tutto legittima. Magari sarà del tutto inutile scoprire la situazione sentimentale del proprio figlio, ma riuscire a comprendere il giro di amicizie che il proprio figlio frequenta, può essere fondamentale per intervenire tempestivamente, evitando situazioni spiacevoli.
L’importanza della comuncazione
Spesso si ritiene di conoscere perfettamente i propri figli, ma non sempre è così: quante volte si sente parlare al tg di episodi di cyberbullismo o di adulti che adescano i minorenni? Insomma, secondo quanto stabilito dal Codice Civile, leggere le chat dei figli, è ritenuto legittimo.Il rapporto con i propri figli e la tecnologia non è sempre semplice da gestire, come comprendere come comportarsi e porsi, pur mantenendo sempre una certa apertura. Molto importante è stabilire delle regole e dei limiti, ma questo potrebbe non essere sufficiente. CONTINUA A LEGGERE….
Come comportarsi
Per i genitori è fondamentale comprendere come il proprio figlio utilizza i social e quante ore utilizza lo smartphone, quali sono i giochi vietati, su quali gruppi non deve iscriversi, ecc. I ragazzi di oggi, essendo nati in un contesto in cui la digitalizazzione la fa da padrona, hanno una conoscenza maggiore di questo mondo, per questo è necessario giocare d’anticipo. Comunicare con loro, facendogli comprendere le paure e i propositi, potrebbe rivelarsi l’approccio migliore senza esasperazioni e nel reciproco rispetto dei ruoli.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.