In arrivo il cashback di WhatsApp per fornire un ulteriore nuovo servizio agli utenti
Lo scorso anno è stato introdotto in Italia il cashback, ovvero un rimborso del 10% sul totale di almeno cinquanta acquisti effettuati con bancomat o carte di credito nei negozi fisici. Una misura, nata come lotta all’evasione fiscale, che ha subito conquistato gli italiani i quali hanno sfruttato questo legittimo piccolo credito per i più disparati scopi personali. E presto il cashback potrebbe sbarcare anche su WhatsApp. In che senso? Ce lo spiegano gli esperti di WABetaInfo.
Il cashback di Whatsapp
Il WhatsApp cashback, tuttora in fase di realizzazione/test e di cui non sono chiare eventuali date di uscita, è una funzione accessoria al sistema WhatsApp Pay (al momento non ancora disponibile in Italia ma lo diventerà presto) che consente di effettuare i pagamenti direttamente tramite l’app. Dunque, di conseguenza, si tratta di un rimborso su acquisti effettuati tramite WhatsApp Pay. Se ne saprà ancora di più prossimamente ma l’intenzione degli sviluppatori è chiaramente quella di “stimolare” gli utenti ad utilizzare questo sistema di pagamento, dando una spallata all’acerrimo rivale Telegram.
Cos’è il cashback
Negli scorsi mesi ne ha avuto diritto chi dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 ha effettuato almeno 50 transazioni utilizzando nei negozi bancomat, carte di credito o scegliendo la via del pagamento elettronico. L’accredito consiste, come anticipato, nel rimborso della cifra accumulata (ovvero il 10% degli acquisti) fino a un massimo di 150 euro. WHATSAPP, GRANDE NOVITÉ CHE RIGUARDA I MESSAGGI VOCALI
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
