WhatsApp, in arrivo le password per proteggere i backup delle chat
Un nuovo aggiornamento di WhatsApp prevede l’aggiunta di password per proteggere i backup delle chat. Una precauzione in più per la tutela della privacy. WhatsApp è oggi la piattaforma di messaggistica istantanea più conosciuta e usata al mondo, acquistata nel 2014 da Mark Zuckerberg. Si calcola che, ogni giorno, vengano inviati 65 miliardi di messaggi in tutto il mondo. WhatsApp è oggi utilizzato dagli utenti per parlare letteralmente di qualsiasi cosa. Si passa dai dialoghi sul più e sul meno ad accordi finanziari, da offerte di lavoro a questioni relazionali e molto altro. Leggi anche WhatsApp, arriva la funzione con le immagini a tempo: ecco come funziona
L’importanza di proteggere i dati personali
Durante l’ultimo anno, quando cioè le conversazioni e i rapporti tra le persone sono diventati sempre più digitali a causa della pandemia di Covid-19, WhatsApp ha svolto una funzione fondamentale per mantenere sempre connesse le persone. Gli utenti di WhatsApp, tuttavia, sono anche molto interessati a come i loro dati vengono trattati, con l’applicazione che fornisce costantemente spiegazioni dettagliate circa la tutela della privacy. Tutti i messaggi che inviamo, infatti, sono crittografati e leggibili solamente dal mittente e dal destinatario.
Il nuovo servizio
Di recente, si è iniziato a parlare di un nuovo aggiornamento che potrà migliorare ulteriormente il servizio fornito agli utenti di WhatsApp. Si tratta dell’aggiunta di password per proteggere i backup delle nostre chat più importanti. L’inserimento di una password per rendere ancora più private le conversazioni rappresenta un livello aggiuntivo alla tutela della privacy. Pertanto, è probabile che, presto, messaggi, audio, video e immagini possano essere protetti da una password scelta dall’utente. In questo modo, si avrà la garanzia che nessun altro, al di fuori di noi stessi, possa accedere alle nostre conversazioni private.
Le battaglie dei colossi del web per tutelare la privacy degli utenti
WhatsApp non è l’unico colosso del digital che ha annunciato di voler tutelare maggiormente la privacy dei suoi utenti. Anche Google, infatti, ha recentemente annunciato la decisione di voler smettere di usare i cookie per tracciare le nostre preferenze quando navighiamo online. Quello che si sta delineando oggigiorno, insomma, è un panorama in cui i grandi del web stanno iniziando a rendersi conto sempre di più della quantità di dati sensibili e personali che passano attraverso i loro sistemi, comprendendo quanto sia importante tutelare la privacy degli utenti che usano ogni giorno il digital per rimanere in contatto con amici e colleghi.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.