WhatsApp, in arrivo una nuova funzionalità mirata a tutelare la riservatezza delle chat
Stando ad una indiscrezione riportata dal sito Thenews.com, Whatsapp starebbe per lanciare una nuova versione beta che impedisce agli utenti di fare screenshot sulle conversazioni in chat. Secondo i rapporti, l’app di messaggistica di proprietà di Facebook ha lavorato per implementare l’autenticazione biometrica per i telefoni Android.
L’aggiornamento beta di WhatsApp su Google Play Store mostra un nuovo sviluppo dell’autenticazione biometrica. Coloro che utilizzano il sensore di impronte digitali per bloccare / sbloccare WhatsApp non potranno fare screenshot sulle chat. Se un utente attiva questa nuova funzionalità per Android, gli utenti sul lato ricevente non sarebbero in grado di immortalare le conversazioni. A partire da ora, non ci sono informazioni su quando questa nuova funzionalità sarà disponibile, o se sarà annunciata per Android, iOS o entrambi.
Sui telefoni Android, gli utenti troveranno l’autenticazione biometrica da Impostazioni> Account> Privacy. Se WhatsApp non riconosce l’impronta digitale e ci sono troppi tentativi falliti, l’pp di messaggistica verrà bloccata per alcuni minuti. Una nuova funzionalità per tutelare anche la privacy e la riservatezza degli utenti che non vogliono che i testi delle conversazioni vengano immortalate da altre persone che potrebbero farne un uso improprio.
L’impegno degli sviluppatori per tutelare la privacy e limitare le fake news
In questi ultimi mesi, gli sviluppatori di WhatsApp stanno lavorando alacremente per realizzare nuove funzionalità che di fatto tutelino la riservatezza degli utenti colmando tutte quelle lacune lamentate proprio dai milioni di utenti che ogni giorni pubblicano foto e scambiano una grandissima quantità di informazioni riservate che altri potrebbero utilizzare anche come strumenti di ricatto come spesso già è avvenuto. Fra l’altro, in futuro verranno attuati anche altri accorgimenti per vietare la diffusione di fake news mediante l’app di messaggistica limitando la possibilità di inoltrare news facendo circolare notizie false.
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