WhatsApp, la nuova truffa del messaggio vocale: ecco come funziona

Ecco la nuova truffa WhatsApp che vede protagonisti una mail e un messaggio vocale: come funziona il raggiro social

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Nuova truffa su WhatsApp, migliaia di vittime a causa del malware: ecco cosa sta succedendo sul social

WhatsApp è uno dei social più amati e utilizzati in Italia, con miliardi di messaggi che “sfrecciano" ogni giorno tra le chat della piattaforma verde. Tra questi però si nascondono anche truffe, raggiri e inganni preparati dagli hacker per tentare di rubare dati sensibili (e nei casi più gravi addirittura denaro) di proprietà degli utenti. Nelle ultime ore ha preso piede una truffa che si basa su una mail e un messaggio vocale in grado, se “attivati", di creare parecchi problemi. Ecco di cosa si tratta, come riportato dagli esperti di Armorblox.

La truffa del messaggio vocale di WhatsApp

L'azienda statunitense, specializzata in analisi e monitoraggio del traffico via mail e non solo, si è soffermata sulle segnalazioni di migliaia di persone che, appunto, sono cadute nel tranello. Esse hanno affermato di aver ricevuto una mail da WhatsApp che li informava di avere un messaggio vocale da ascoltare, con tanto di link da cliccare per accedere alla registrazione. Cliccando il grande tasto “Play" che appare, però, si installerà sul telefono (o il pc, se si ascolta il vocale da un computer) un malware che automaticamente inoltrerà questo messaggio a tutti i contatti Whatsapp (e alle loro mail). ARRIVANO LE MAXI CHIAMATE DI GRUPPO WHATSAPP, ECCO COME FUNZIONANO

Cosa fare per evitarlo

Il consiglio per evitare di cadere nella truffa è innanzitutto quello di non aprire assolutamente link di questo tipo se li si riceve via mail; se abbiamo un messaggio vocale da ascoltare, infatti, esso apparirà direttamente all'interno di WhatsApp e farà riferimento ad una persona specifica… non è prevista alcuna mail di questo tipo per avvisare l'utente, da qui si capisce che c'è un tentativo di truffa in atto. Oltre a fare ciò, però, si invita a segnalare la cosa agli sviluppatori di WhatsApp o direttamente alla polizia postale per interrompere il “circolo vizioso".

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.