WhatsApp, il troppo traffico potrebbe mandare l'app in tilt: l'appello di Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg avvisa gli utenti che un traffico troppo elevato potrebbe compromettere l'utilizzo delle applicazioni di messaggistica istantanea

Zukerberg avverte possibili down di Whatsapp
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Il Coronavirus sta creando problematiche non solo al settore sanitario, infatti anche l'infrastruttura di WhatsApp potrebbe cedere

Decessi e crisi sanitarie sono solo un aspetto provocato dal Coronavirus, infatti dall'altra parte c'è un vero e proprio sovraccarico delle infrastrutture di internet. La stragrande maggioranza dei lavoratori è chiuso in casa e lavora tramite smart working e l'applicazione di messaggistica istantanea è uno dei modi migliori per comunicare tra colleghi, come riporta hwupgrade.it. Ma non finisce qui, visto che la lontananza tra le persone costringe ad utilizzare proprio WhatsApp per mantenere i rapporti sociali. E lo stesso vale per altre app di messaggistica come Messenger. Infatti i server di Facebook, su cui ormai è presente anche WhatsApp, sono tra i più utilizzati e pieni in questo periodo di emergenza e ad avvisare gli utenti è proprio Mark Zuckerberg. Soprattutto in Italia, e negli altri paesi maggiormente interessati dal Coronavirus, c'è stata una vera e propria impennata rispetto all'utilizzo della applicazioni di messaggistica istantanea. Ma le problematiche non riguardano solo i messaggi, ma anche le nuove funzionalità introdotte quali le video-chiamate e le chiamate vocali, ormai disponibili sia su Messenger che su WhatsApp.

L'appello di Zuckerberg

Mark Zuckerberg ha lanciato un vero appello dopo aver visionato i dati relativi ai paesi interessati dal Coronavirus e che indicano un utilizzo eccessivo di video-chiamate e chiamate vocali. Queste funzionalità infatti appesantiscono in modo eccessivo la rete di Facebook e WhatsApp e la situazione potrebbe portare ad un blackout totale dell'infrastruttura. L'esempio mostrato da Zuckerberg è proprio quello dell'Italia, che tra le prime ha bloccato i cittadini nelle case. Secondo il CEO di Facebook quindi se il traffico registrato in Italia si dovesse replicare per tutti i paesi in cui sono disponibili le applicazioni le conseguenze sarebbero enormi.

I blackout di WhatsApp

L'obiettivo è quello di mettere al centro dell'attenzione è proprio la problematica dell'aumento di traffico sulle applicazioni. Ma non è la prima volta che si sente parlare di questa problematica, tanto che anche Netflix e YouTube hanno dovuto abbassare la qualità dei propri video proprio per evitare di appesantire troppo le infrastrutture di internet. Ma l'obiettivo sul lungo periodo di Zuckerberg, palesato con il suo monito, è quello di avvertire che vanno eseguiti profondi lavori sulle infrastrutture di internet. Solo in questo modo si possono evitare blackout e down generali della rete e dei social.


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Il traffico in aumento

L'aumento di traffico è stato registrato anche da diversi operatori nazionali come Vodafone o Telecom. Infatti entrambe le compagnie hanno registrato un carico di traffico proveniente dai social network superiore al 50% della normale media. In altri caso il traffico ha raggiunto anche picchi del 70% per quanto riguarda la rete fissa, che in particolare arriva da videogiochi online.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.