WhatsApp non sarà installato nei prossimi smartphone Huawei: ecco perché
Doccia fredda per gli amanti degli smartphone Huawei e Honor: WhatsApp, la chat più utilizzata in Italia e non solo, come riporta il sito Hardware Upgrade non sarà presente nei telefoni delle due aziende cinesi che verranno lanciati da agosto 2019 in poi. E oltre a WhatsApp non troveremo neppure Facebook e Instagram, quindi tutto il pacchetto di proprietà di Mark Zuckerberg, nei prossimi smartphone Huawei e Honor. Una brutta notizia che però coinvolge soltanto i dispositivi di prossimo lancio e non quelli già in possesso.
Perché WhatsApp non sarà presente in quegli smartphone Huawei
Il motivo della “scure” su Huawei (e poi su Honor) è l’inserimento dell’azienda cinese nella blacklist di Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti d’America: tra il suo paese e la Cina, infatti, non è un buon periodo dal punto di vista dei rapporti, delle trattative commerciali e per via della “guerra” sulla realizzazione delle reti 5G che vede protagoniste queste due nazioni. Perciò, dunque, Trump ha deciso di dare un altro schiaffo alla Cina, a Huawei e (ahimé) a tutti i suoi utenti. Questo provvedimento non riguarda solo WhatsApp, Facebook e Instagram, ma anche altre importanti aziende come Google, Microsoft, Intel, Broadcam e Qualcomm le quali hanno annunciato che non rilasceranno aggiornamenti per gli smartphone di quelle compagnie in vendita da agosto 2019.
Cosa succederà ora
In realtà non c’è nulla di cui preoccuparsi. WhatsApp, così come Facebook e Instagram, non saranno tra le app pre-installate nei prossimi smartphone Huawei e Honor ma saranno tranquillamente scaricabili (gratuitamente) da Google Play Store. Il provvedimento, dunque, riguarda solo il fatto che i produttori Huawei non potranno inserire questi social nei nuovi telefoni; agli utenti non cambia nulla, dal momento in cui basterà andare su Google Play Store per ottenerle.
La rassicurazione per gli utenti Huawei e la posizione del governo cinese
L’azienda Huawei ha voluto precisare che tutti coloro in possesso di uno smartphone o un tablet Huawei potranno continuare ad utilizzare tranquillamente i loro dispositivi e tutti i vari servizi: “Ti assicuriamo che, mentre rispettiamo tutti i requisiti del governo Usa, servizi come Google Play e sicurezza di Google Play Protect continueranno a funzionare sul tuo dispositivo Huawei esistente”. “La decisione del governo USA di ritirare la licenza d’uso del sistema operativo Android sui prodotti Huawei, così come di sospendere aggiornamenti per WhatsApp, Facebook, Instagram, Microsoft ecc. – ha poi aggiunto Lu Kang, portavoce del ministero degli Esteri cinese, e riporta Repubblica.it – rischia di danneggiare gravemente i consumatori. L’Italia in particolare, dato che è il primo paese in Europa per numero di smartphone e tablet Huawei venduti, rischia di subire le conseguenze più pesanti”.
Lo scenario futuro per Huawei
Lo scenario che si profila è che tutti i dispositivi Huawei d’Europa e degli USA che saranno lanciati nei prossimi mesi e anni non riceveranno più aggiornamenti sulle app di Google, su tutte Gmail e Google Play Store, tra le più utilizzate al mondo e che sarebbero sostituite da servizi 100% Huawei. Questo problema, che non riguarda la Cina in quanto questi servizi non sono attivi nel paese asiatico, rischia di compromettere milioni di smartphone Huawei e, alle lunghe, renderli “inutili” perché privi di strumenti utili sia per lavorare che per il tempo libero. Huawei però sta già lavorando a un sistema operativo indipendente da Android e che permetterebbe all’azienda di reagire alla grande al provvedimento del governo USA.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.