Ecco perchè usare WhatsApp per lavoro può diventare veramente rischioso
Sono milioni i lavoratori di tutto il mondo che utilizzano una varietà di applicazioni mobili per sviluppare il proprio business. La più utilizzata è sicuramente WhatsApp, anche se molti ignorano le minacce di protezione e applicazione che potrebbero derivarne. E’ necessario essere a conoscenza di tutti i rischi che corrono coloro che utilizzano le app di messaggistica mobile per la comunicazione aziendale e la collaborazione di tipo consumer, come WhatsApp. Da leggere anche WhatsApp, ecco come liberare lo spazio cancellando file inutili
Il nodo della sicurezza e della protezione dei dati
Sebbene il lavoro di squadra sia essenziale per migliorare la produttività e le prestazioni, le aziende non dovrebbero mettere a rischio la conformità e la sicurezza delle proprie comunicazioni. Ad esempio WhatsApp potrebbe non memorizzare correttamente i messaggi. Secondo il GDPR, le aziende sono responsabili della protezione dei dati dei clienti e del personale. Questi sono alcuni dei motivi per cui WhatsApp per uso aziendale mette a rischio la protezione dei dati.
L’eliminazione di tutti i dati è impossibile
Senza un audit trail dedicato, che tiene traccia di messaggi, file e dati condivisi, è impossibile esaminare i dati in tuo possesso. Gli utenti di WhatsApp sono tenuti a condividere il loro elenco di contatti e, in base al GDPR, le organizzazioni devono essere in grado di tenere un registro delle autorizzazioni delle persone di cui si memorizzano i dati. WhatsApp ha affermato che i nomi, i timestamp e i numeri di cellulare, “così come qualsiasi altra informazione che WhatsApp è legalmente obbligata a raccogliere”, vengono mantenuti sui loro server per sempre. Non è possibile, dunque, garantire ai clienti la possibilità di eliminare tutti i dati sensibili, come richiesto dal GDPR.
Attenti ai Malware
WhatsApp è stata fatta bersaglio, di recente, di una serie di attacchi che hanno messo a rischio gli interi cellulari degli utenti nel corso degli anni. Tuttavia questo non ha messo a rischio il successo di questa app di messaggistica che oggi vanta 2 miliardi di utenti. L’app ha messo in evidenza negli ultimi anni tutta la propria “vulnerabilità” rilevate all’interno dell’app. Oggi i cybercriminali hanno studiato delle tecniche sempre più sofisticate per sbatterti fuori dal tuo profilo al fine di pretendere il pagamento di un riscatto per riaverlo indietro. Bisogna anche fare attenzione al social hacking, il trucco del PIN a 6 cifre o i click su link malevoli diffusi via chat. Il consiglio è quello di utilizzare una VPN per navigare e proteggersi da eventuali Wi-Fi pubbliche. E’ anche possibile blindare e proteggere il backup delle conversazioni scaricandolo sul proprio personal Pc. Fra l’altro il fatto di impiegare WhatsApp per comunicare con colleghi o datori di lavoro, vi rende sempre reperibili. Il rischio è quello di non staccare mai la spina e di essere sempre connessi con l’ambiente di lavoro 24 ore su 24. Una pessima abitudine che può arrecare danni al tuo benessere psicologico.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.