Quando si parla della più nota e usata app di messagistica WhatsApp, spesso si fa riferimento ai rischi sulla sicurezza. Come riporta l’agenzia ANSA, in questo momento gli utenti devono temere che qualcuno possa approppiarsi nel proprio dispositivo, vediamo come.
Il file Mp4 che mette a rischio la sicurezza di WhatsApp
L’allarme è stato lanciato proprio da Mark Zuckenberg, proprietario dell’app. Un file Mp4 può compromettere la sicurezza del dispositivo tramite WhatsApp, pertanto si invitano gli utenti ad aggiornarne la versione per mettere al sicuro l’app di messaggistica da eventuali intromissioni estranee.
Le indiscrezioni del sito GbHackers
Secondo il sito GbHackers, WhatsApp avrebbe denunciato a fine ottobre 2019 la società israeliana Nso, ritenuta autrice di attacchi mirati a circa 1.400 utenti dell’app, attraverso uno spyware. Così facendo, l’hacker ha avuto la possibilità di scaricare e installare sui dispositivi colpiti dal malware, un software che gli permette di violare privacy dell’utente e trasferirne i contenuti, senza che la “vittima” se ne accorga.
L’azione di Facebook
Facebook ha preso a carico il problema “critico”, denominando la vulnerabilità come ‘CVE-2019-11931’ – riporta ancora l’ANSA. In realtà l’aggiornamento di WhatsApp che contiene la correzione di sicurezza, è preventiva. Ovvero, si preclude la possibilità agli hackers di intromettersi con un software spia mettendo a rischio i dati sensibili dell’utente, tuttavia, secondo un portavoce, non ci sono evidenze che ciò sia già successo.
Le versioni di WhatsApp a rischio
Secondo quanto riportato dal sito GbHacker, le versioni che rischiano di vedere violata la privacy del proprio dispositivo, sono quelle precedenti alla 2.19.274 su Android, alla 2.19.100 su Android per quanto riguarda WhatsApp Business. Alla 2.19.100 su iOS e alla 2.19.100 su iOS per WhatsApp Business, o ancora, uguale o precedente alla versione 2.18.368 su Windows Phone.
In conclusione
Per evitare che qualcuno possa entrare in possesso dei dati sensibili dell’utente tramite uno spyware introdotto abusivamente su WhatsApp, con la possibilità anche di trasferirli, è necessario tenere sempre aggiornata la propria versione dell’app di messaggistica e non aprire file o filmati, specialmente con estensione Mp4 proveniente da fonti non conosciute.