WiFi troppo lento? Alcuni consigli per renderlo immediatamente più veloce
Negli ultimi anni, l’avvento e poi il rapido sviluppo della fibra hanno reso sempre più veloci le connessioni internet a casa degli italiani. In tanti, però, nonostante ciò ancora lamentano diversi problemi per quanto riguarda la velocità: soprattutto negli ultimi mesi, quando a causa del lockdown molti sono stati costretti a studiare o lavorare da casa. C’è da dire, in realtà, che molto spesso i problemi di connessione sono dovuti più alle scelte fatte dall’utente che alla rete internet.
Sempre meglio utilizzare il cavo ethernet
Proprio per dare la possibilità agli utenti di risolvere o comunque porre rimedio ad alcuni dei problemi riguardanti la velocità della connessione internet a casa i colleghi di Dday.it hanno stilato un elenco di consigli utili in tal senso. Il primo riguarda proprio la possibilità di non utilizzare il WiFi ma di affidarsi al cavo ethernet: si tratta senza dubbio di una soluzione più sicura e affidabile. Tutti i router sono dotati sul retro di 4 porte: è sufficiente collegare un cavo tra router e dispositivo per rendere la connessione immediatamente funzionante.
Fondamentale è la scelta del router
Molto importante, se non fondamentale, è la scelta del router: spesso sono offerti in comodato d’uso dagli stessi operatori, ma si tratta di dispositivi di qualità per lo più molto bassa. Alcuni router, ad esempio, non riescono a raggiungere la velocità messa a disposizione dal provider. C’è da dire, comunque, che per avere un router di alta qualità bisogna spendere un bel po’. Un esempio? Un router di alta qualità che può gestire una velocità di connessione fino a 12 Gbps come il Netgear AX 12 cost 470 euro. Non spaventatevi, però: esistono soluzioni buone a prezzo decisamente inferiore.
Il dispositivo utilizzato e la posizione del modem fanno la differenza
Ovviamente a fare la differenza è anche il dispositivo che si sta utilizzando: un computer, uno smartphone, un tablet o altri dispositivi possono restituire risultati diversi se si effettua uno speed test. È chiaro che un dispositivo più nuovo riuscirà a navigare più velocemente rispetto ad uno più datato. Uno speed test fatto con uno smartphone, comunque, non restituisce un valore da prendere come riferimento. Anche la posizione del modem, comunque, influenza la velocità di rete: secondo alcuni studi, infatti, il modem andrebbe posizionato al centro della stanza, non in un angolo, e tenuto lontano da oggetti metallici (quindi meglio evitare la cucina, ad esempio); sempre meglio in alto, mai in basso; da evitare nicchie, posti chiusi, armati e posti pieni di fili e campi elettromagnetici. Se ci sono due antenne meglio posizionarle in modo perpendicolare per una copertura più completa.
Attenzione alla frequenza, al traffico dei vicini e alla connessione in upload
Importante la frequenza: la rete a 2.4 Ghz ha velocità inferiori ma portata maggiore, al contrario di quella a 5 GHz. Quest’ultima, però, è più sensibile agli ostacoli. I router più intelligenti riescono a combinare le reti e crearne una sola, decidendo in base al dispositivo collegato quale sfruttare. Diverso, il discorso, se si parla di router datati. Strano ma vero: potrebbe incidere anche il traffico dati dei vicini. Ultimo consiglio: ottimizzare i software sul proprio dispositivo. Spesso, infatti, ad essere lenta è la connessione in upload, non quella in download: può capitare di avere programmi come OneDrive o Google Drive o comunque in generale programmi in cloud che utilizzano tanta banda in upload e quindi non permettono l’uso ottimale di altri software.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.