Wish, addio all'Italia? Ecco da quando e cosa sta succedendo

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Dal 1° marzo Wish non coprirà più l'Italia? Allarme tra gli utenti, ecco cosa sta succedendo

Da qualche giorno circola una notizia che ha messo in allerta gli italiani: secondo l'indiscrezione, Wish non coprirebbe più l'Italia a partire dal 1° marzo. Ciò significa che non sarebbe possibile effettuare dal nostro Paese ordini sul noto portale di shopping online, gestito da un'azienda statunitense che fa concorrenza ad Amazon e agli altri colossi dell'e-commerce. Tutti gli ordini effettuati prima di questa data, ovviamente, sarebbero evasi regolarmente ma non quelli dal 1° marzo in poi; inutile anche accumulare Wish Cash, Rewards o altri bonus che si ottengono sulla piattaforma, se non sfruttati entro la data indicata. Ma cosa c'è di vero in questa voce?

La verità su Wish e l'Italia

Qualche giorno fa l'azienda Wish ha pubblicato una lista di Paesi del mondo nei quali, a partire dal 1° marzo, il servizio non sarà più attivo: tra questi però non c'è l'Italia (per ora…) come inizialmente riportato da alcuni siti. Gli utenti quindi possono stare tranquilli, Wish continuerà ad essere attivo come sempre. Il pericolo però non è scampato definitivamente in quanto sembrerebbe che le vendite in Italia non sarebbero esattamente all'altezza delle aspettative aziendali, così come gli stessi utenti si sarebbero lamentati della qualità scadente dei prodotti (da collegare ai prezzi bassissimi degli oggetti). ILIAD DA OGGI ANCHE IN FIBRA OTTICA A CASA: LA PRIMA OFFERTA DI SEMPRE DELL'AZIENDA

Cos'è Wish

Wish è una piattaforma di e-commerce online che facilita le transazioni tra venditori e acquirenti, fondata nel 2010 da Piotr Szulczewski (CEO) e Danny Zhang (ex CTO). Wish è gestito da ContextLogic Inc. con sede a San Francisco e consente ai venditori di esporre i propri prodotti su Wish e venderli direttamente, fungendo da intermediario nella gestione dei pagamenti ma senza immagazzinare i prodotti o gestire i resi. Ad oggi più di un milione di commercianti propone i propri prodotti sulla piattaforma Wish per venderli direttamente ai consumatori, eliminando le commissioni di distribuzione e offrendo prodotti a basso prezzo.

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