Ecco la nuova politica di gestione dei blocchi del social network “X” che potrebbe scatenare veementi polemiche
Da ora in poi X renderà visibili i post agli utenti che sono stati bloccati. In una risposta che Elon Musk, il proprietario del noto social network ha pubblicato nella giornata di lunedì, è stato affermato che la “funzione di blocco impedirà a quell’account di interagire con i post pubblici, ma non di vederli”. Attualmente, X visualizza un messaggio “Sei bloccato” quando si tenta di visualizzare il profilo di una persona che ti ha bloccato. Oltre a bloccare tutti i post, il blocco agisce impedendo anche di vedere le risposte, i media, i follower e la lista di follower dell’utente in questione.
Le ragioni di questa modifica
Secondo alcune indiscrezioni battute da alcuni siti tecnologici americani, la piattaforma sta apportando questa modifica perché le persone possono già visualizzare i post degli utenti che li hanno bloccati quando utilizzano un altro account o quando sono disconnessi. In molti hanno anche notato il fatto che X impedisce di visualizzare il profilo di qualcuno se si è disconnessi.
L’avversione di Musk verso i blocchi
Musk ha espresso apertamente la sua avversione atavica per il pulsante di blocco. L’anno scorso, ha affermato che la funzione “non ha senso” e che “deve essere deprecata in favore di una forma più forte di silenziamento”. Ha anche minacciato di non permettere più agli utenti di bloccare completamente le persone sulla piattaforma, fatta eccezione per i messaggi diretti.
Una scelta che farà infuriare molti utenti
Anche se il pulsante di blocco di X continuerà a impedire a qualcuno di interagire con i post di una persona, questa potrà comunque vederli, rendendo potenzialmente più facile per i malintenzionati continuare a molestare le proprie vittime. Una decisione che non mancherà di scatenare ulteriori polemiche, anche perchè verrebbe svuotata di senso la stessa decisione di bloccare un utente che ci molesta.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.