Nasce YellowBlueHome, il servizio per accogliere rifugiati ucraini e accoglierli temporaneamente: ecco come funziona
Le immagini che ogni giorno arrivano dall’Ucraina sono terribili: morti, città distrutte, persone sfollate e soprattutto tanti profughi (ora non più data la pressione ai confini dell’esercito russo) che tentano di scappare per mettersi in salvo in altri Paesi europei. L’Italia è tra le nazioni che si è messa subito a disposizione per accogliere i rifugiati ucraini (al momento circa 75.100 individui) e Facebook ha attivato un servizio molto importante in questo senso. Si tratta di YellowBlueHome, un gruppo tramite cui chiunque può offrire una sistemazione ai profughi che scappano dalla guerra in Ucraina. Vediamo in cosa consiste.
Come funziona YellowBlueHome
YellowBlueHome, che prende il nome dai colori della bandiera ucraina, è nato il 1° marzo 2022 e in poco più di un mese conta già quasi 4mila iscritti: esso ha preso vita da un’idea di alcuni ragazzi (quindi non è un servizio governativo) che hanno voluto creare uno spazio in cui condividere informazioni per chiunque fosse disposto a ospitare uno o più profughi provenienti dall’Ucraina. Al momento sono 360 le famiglie che hanno offerto un posto per dormire attraverso questo portale, per un totale di 960 posti letto, ennesimo segnale che di fronte alle emergenze umanitarie l’Italia risponde sempre presente!
Come partecipare
Per entrare a far parte attivamente del servizio, e fornire assistenza di questo tipo agli ucraini, basta accedere a Facebook, cercare il gruppo YellowBlueHome (o cliccare sul link segnalato nel primo paragrafo) ed iscriversi. A quel punto potrete muovervi e agire liberamente in base alle vostre disponibilità e alle situazioni che si creeranno.
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Per quanto tempo gli ucraini potranno rimanere in Italia?
Il Governo italiano ha stabilito di recente che ogni persona costretta a fuggire dalla guerra in Ucraina ha diritto a un permesso di soggiorno temporaneo della validità di un anno, con rinnovo previsto ogni sei mesi: esso dovrà essere ritirato in Questura e permetterà di accedere a tutti i servizi essenziali. Ogni profugo avrà diritto a 300 euro al mese per un massimo di tre mesi, cifra che scende a 150 euro mensili per i minori. Il contributo per chi viene ospitato nelle strutture specializzate sarà invece più alto: in questo caso la spesa per lo Stato è stata fissata a 33 euro al giorno, 990 euro per un mese da 30 giorni.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.