Zanzare killer, la loro puntura potrebbe causare una grave forma di encefalite: ecco dove sta succedendo

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Le zanzare locali sarebbero portatrici di un virus che potrebbe evolvere in una gravissima forma di encefalite

E' allarme zanzare infettive negli Usa, dopo le tragedie inferte dal Coronavirus. Nella giornata di venerdì, la Coachella Valley Mosquito e Vector Control District hanno annunciato che le zanzare a La Quinta (città residenziale della California) sono risultate positive ad una malattia virale che può essere trasmessa anche all'uomo e che può causare sintomi molto simili a quelli di un'influenza. Nei casi più gravi, può anche causare la morte. Anche se al momento non sono stati segnalati casi di encefalite di St. Louis in California, i funzionari hanno avvertito la popolazione locale di proteggersi dalle zanzare, e hanno annunciato che le operazioni mirate di irrorazione di insetticidi saranno in programma a La Quinta nella prossima settimana.

La popolazione è stata invitata a coprirsi

“Abbiamo bisogno che le persone si proteggano dalle punture di zanzare" è stato il commento di Tammy Gordon, portavoce del distretto. La popolazione è stata invitata a indossare maniche e pantaloni lunghi soprattutto se si dovrà andare a fare una passeggiata all'alba o al tramonto quando le zanzare sono più attive. Le zanzare infettate dal virus sono state intrappolate vicino a Madison Street e alla 60th Avenue secondo quanto dichiarato dalle autorità locali, e poi sottoposte a test. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, le zanzare infette possono mordere l'uomo e diffondere il virus, ma la maggior parte delle persone finisce per non avvertire sintomi, un po' come accade anche per il coronavirus.

I sintomi

Quando l'infezione è conclamata si possono manifestare alcuni sintomi specifici e ben caratterizzati come febbre, mal di testa, nausea, vomito e stanchezza. Negli anziani, dopo l'infezione è possibile che si sviluppi una grave malattia neuroinvasiva che può tramutarsi in una grave forma di encefalite, una seria infiammazione del cervello. Le persone di età superiore ai 50 anni e quelle con sistema immunitario depresso sarebbero quelle che corrono un rischio maggiore di soffrire di sintomi gravi se si contrae il virus. Ecco perchè le autorità locali hanno invitato i residenti a coprirsi adeguatamente per proteggersi dalle punture.

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