Dopo la cantante Madame, anche Camila Giorgi era finita nel mirino della magistratura dopo le dichiarazioni di una dottoressa che forniva certificazioni false
Un grave scandalo che riguarda i vaccini sta travolgendo in queste ore la tennista italiana, Camila Giorgi dopo le clamorose rivelazioni della dottoressa che l’ha avuta in cura per parecchi anni. Una vicenda che ricorda molto quella ha coinvolto la nota cantante Madame. Tutto è partito dalle dichiarazioni proferite dalla dottoressa vicentina, Daniela Grillone Tecioiu, che nel corso di un incidente probatorio svoltosi il 31 gennaio scorso in tribunale, ha parlato delle false vaccinazioni anti-Covid da lei certificate.
Le gravi dichiarazioni
Dalle dichiarazioni della dottoressa Tecioiu sarebbe emerso che Camila Giorgi, assieme alla famiglia, oltre a non ricevere il vaccino anti-covid non si sarebbe mai sottoposta nemmeno alle vaccinazioni obbligatorie infantili. A riportare questa clamorosa notizia è stato Il Giornale di Vicenza. La dottoressa stessa ha anche parlato della situazione della famiglia Giorgi, sostenendo che sarebbe stata indirizzata a lei da un osteopata della Federtennis. A queste accuse la Giorgi aveva già replicato a metà gennaio, sostenendo di aver fatto tutti i vaccini richiesti, sbugiardando quanto dichiarato dalla stessa dottoressa. “Mi sono vaccinata in diversi posti – aveva replicato la Giorgi – e questo ci tengo che sia chiaro perché se ne parla tanto”.
Ad agosto 2021 la richiesta di un Green Pass fasullo
Secondo quanto dichiarato dalla Tecioiu la tennista si sarebbe rivolta a lei nell’estate del 2021 per ottenere false attestazioni di tutti i vaccini obbligatori per far riscontro ad una richiesta della federazione. Si è trattato solo di un approccio che poi non ha avuto seguito. Nell’agosto 2021 la Giorgi si sarebbe poi attivata per ricevere un Green Pass fasullo in assenza di vaccinazione anti-Covid. la Grillone Teciou si sarebbe informata su come accontentare le richieste. CONTINUA A LEGGERE…
Grillone Tecioiu: “Avevo perso il controllo del mio studio”
La dottoressa ha anche raccontato di aver chiesto alla tennista italiana un prelievo di sangue nella speranza che emergesse la presenza di anticorpi, ma la Giorgi si sarebbe rifiutata. Il certificato vaccinale sarebbe poi stato materialmente ritirato dal fratello della tennista. Le certificazioni però avrebbero contenuto alcuni errori tecnici perchè avrebbero fatto emergere la sottoposizione della Giorgi a due vaccini in due mesi. «E poi uno era risultato fatto da me e lei mi pareva che fosse in America, una roba del genere, all’estero» ha riferito la Grillone Teciou.
La Grillone Teciou era diventata un vero e proprio punto di riferimento per tutte quelle persone strenuamente no-vax che non volevano sottoporsi al vaccino anti-Covid per il timore degli effetti collaterali ma che erano costrette a dover esibire il green pass obbligatorio per proseguire la propria attività lavorativa. La stessa dottoressa ha anche ammesso di aver perso completamente il controllo del suo studio quando lo stesso è diventato un vero e proprio punto di riferimento per chi voleva ottenere il Green Pass fasullo. In seguito alla soffiata di un investigatore privato suo paziente, lo studio era stato poi passato al setaccio per bonificarlo da eventuali microspie. senza trovarne.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.