F1 2020, Verstappen: “Comincio a stufarmi“. L’olandese e la Red Bull al passo d’addio?
La F1 2020, che si sta avviando verso la riconferma dei titoli piloti e costruttori rispettivamente a Lewis Hamilton ed alla Mercedes, ha visto il cambio di pilota in Ferrari con Carlos Sainz che dal prossimo anno prenderà il posto di Sebastian Vettel, ma all’orizzonte si profila anche un altro cambio che sarebbe molto clamoroso, quello di Max Verstappen, che non è contento dei risultati che gli sta garantendo la sua Red Bull. GP TOSCANA (MUGELLO): VINCITORE E ORDINE DI ARRIVO
Per il pilota olandese un campionato difficile
Il rapporto tra il pilota olandese e la Red Bull sembra avere molte nubi all’orizzonte. Max Verstappen, pilota dall’indubbio talento e dalla grande carica agonistica che lo hanno portato ad essere uno dei rivali più temuti da Hamilton, sta avendo dei ripensamenti riguardo al suo futuro con la casa austriaca, tanto che lo stesso Helmut Marko in una intervista ha ammesso che per poter trattenere anche nella prossima stagione l’olandese in red Bull, dovrà essergli messo a disposizione un “motore competitivo”.
Doppio ritiro nei due Gran Premi italiani
Le due gare disputate sui circuiti italiani di Monza e del Mugello, hanno visto Max Verstappen ritirato in entrambe le occasioni con lo “0” che pesa tantissimo sulla sua classifica e sulla voglia di attaccare sempre e comunque la leadership della Mercedes. Nell’ambiente della Formula Uno sembra che questi due ritiri consecutivi, abbiano creato una frattura tra pilota e scuderia. Il talentuoso pilota di Hasslet fino a prima del doppio ritiro aveva disputato una stagione straordinaria, riuscendo a conquistare il podio in tutte le gare portate a termine, oltre che vincere nel GP d’Inghilterra a Silverstone. In altre gare è riuscito a piazzarsi in mezzo alle vetture dei due piloti Mercedes, anche se in partenza sono entrambe più competitive rispetto alla sua Red Bull.
La retrocessione nella classifica del mondiale
Prima dei due ritiri il pilota olandese si trovava in seconda posizione in classifica, alle spalle di Hamilton e davanti a Bottas, ma le ultime due gare hanno permesso allo svedese di sorpassarlo. I tre ritiri stagionali di Max Verstappen sono dovuti tutti a problemi tecnici e di affidabilità, sui quali il pilota non può intervenire. Nei due ritiri dei GP italiani è stato il motore a tradire l’olandese, con la power unit della Honda che è stata giudicata “inaccettabile” da un Verstappen visibilmente adirato.
Il contratto di Verstappen è valido sino al 2023
Il pilota olandese, che è stato anche il più giovane nell’arco di tutte le edizioni del mondiale a vincere un GP, ha un contratto con la Red Bull rinnovato proprio quest’anno e la cui validità è fino al 2023, ma questi ultimi risultati minano decisamente le sue aspettative. Per lui la richiesta principale è quella di avere a disposizione una vettura che gli permetta una lotta “ad armi pari” contro Hamilton, attraverso la quale poter far emergere le sue doti di grinta e di guida
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
