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F1, disastro Hamilton, il pilota britannico rassegnato dopo i risultati delle prime gare: “Non so più che fare…”

Nelle interviste del dopo gara Hamilton ha espresso tutta la propria rassegnazione per questo inizio disastroso della sua avventura con la Ferrari

F1, disastro Hamilton, il pilota britannico rassegnato dopo i risultati delle prime gare: “Non so più che fare…”
Lewis Hamilton of Ferrari during a drivers press conference for the Australian Grand Prix at Albert Park Circuit in Melbourne, Victoria, Australia, 13 March 2025. EPA/JOEL CARRETT AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT

Le parole rassegnate espresse dal pilota inglese sono la dimostrazione dell’impotenza davanti ai problemi irrisolti della sua Ferrari

Lewis Hamilton non poteva iniziare nella maniera peggiore la sua prima (e forse anche l’ultima) stagione alla guida della Ferrari. Dopo l’ennesima delusione nel Gran Premio in Arabia Saudita, il pilota britannico si è lasciato andare ad alcune amare considerazioni anche per il fatto di non intravedere margini di riscatto. Dopo il settimo posto di Jeddah il sette volte campione del mondo sembra essersi ormai rassegnato ad un ruolo da comprimario: “Niente di positivo oggi – sono state le sue parole a fine gara – a parte il podio di Charles che è fantastico per la squadra”.

Le amare riflessioni del pilota britannico

Hamilton è stato molto duro con sé stesso a fine gara, riconoscendo fra l’altro la superiorità del suo compagno di scuderia. “È stato orribile… è stato orribile – ha dichiarato ai cronisti – Sbandavo e basta. Primo stint, sottosterzo enorme, la macchina non sterzava. E poi un’enorme deflessione”. Non essere riuscito a trovare il ritmo è stato il vero cruccio del pilota britannico che sembra non riuscire a trovare la causa di questo problema che lo attanaglia. Il successo nella Sprint a Shanghai è stato solo una illusione che aveva autorizzato a provare un certo ottimismo. I risultati in gara sono stati invece deludenti.

I problemi di assetto

“Faccio fatica a sentire la macchina sotto di me. Ma non c’è niente che mi dica: ecco il problema è questo” è stata la frase con la quale Hamilton ha manifestato il suo stato di rassegnazione. Il pilota della Ferrari ha anche parlato della diversità di assetto della sua macchina rispetto a quella di Leclerc che potrebbe essere una delle cause dei suoi problemi. “Abbiamo assetti leggermente diversi, devo vedere se quell’assetto è quello che va bene alla macchina. E poi, certo, lui e la sua squadra stanno sicuramente facendo un lavoro migliore”.

Il pessimismo verso il futuro

A fine gara, è emersa in modo chiaro la mancanza di fiducia per il futuro immediato. “In gara ho provato di tutto, ma la macchina non ce la faceva ad andare più veloce”. Quello che più preoccupa è il pessimismo che traspare dalle sue parole. Il pilota britannico infatti sembra essere certo che fallirà anche a Miami proprio per l’assenza di soluzioni alternative. Una vera disdetta per lui e per il popolo della Ferrari che sperava di tornare al successo proprio con l’approdo del pilota britannico.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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