La Red Bull rischia davvero l’esclusione dopo aver violato il Budget Cap, i dettagli
Il Budget Cap potrebbe diventare a breve una vera tagliola per alcune scuderie di Formula Uno che rischiano seriamente l’esclusione dal mondiale. Il nome più “roboante” fra le scuderie che rischiano una pesantissima sanzione è certamente quello della Red Bull, la scuderia diretta da Christian Horner che, secondo quanto riporta Auto Motor Und Sport, avrebbe sforato il tetto-costi dei team fissato nel 2021, violando i parametri previsti dalla federazione.
Il Budget Cap
Il tetto massimo della spesa era stato fissato inizialmente a 145 milioni di euro, per poi scendere nel 2022 a 140 milioni, mentre nel 2023 scenderà ancora di altri 5 milioni, attestandosi a 135 milioni. Oltre al team di Milton Keynes, fra le scuderie che rischiano pesanti sanzioni (fra le quali anche l’esclusione) vi è l’Aston Martin. Ma sarebbe la Red Bull la scuderia che rischia di più per aver sforato il tetto massimo non di poco.
La rabbia di Mercedes e Ferrari
Una notizia che avrebbe del clamoroso, tenuto conto che proprio in questo weekend Verstappen potrebbe laurearsi ancora una volta campione del mondo. Mercedes e Ferrari, dopo aver appreso dello sforamento del Budget Cap da parte della scuderia legata alla nota bevanda energetica, adesso stanno puntando i piedi per chiedere che vengano accertati i fatti e che venga fatta chiarezza. Si stima, anche se non ci sono prove certe, che 5 milioni di dollari in più nello sviluppo, possano valere in pista almeno mezzo secondo in più.
Le altre sanzioni possibili
Non è escluso che la federazione mondiale possa anche decidere di detrarre dei punti o addirittura una retrocessione nel campionato. Fra le ipotesi che piacciono meno a Mercedes e Ferrari, vi sarebbe anche quella di un abbassamento del budget cap dei team che hanno sforato il budget. Fra le sanzioni che il regolamento prevede ci sarebbe anche la sospensione da una o più gare del mondiale o la limitazione alla possibilità di effettuare test aerodinamici o di altro tipo. Solo nei prossimi giorni il quadro sarà più chiaro e si potrà capire se questa violazione inciderà o meno sulla vittoria del mondiale da parte di Verstappen.
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