Olimpiadi Parigi 2024, Jacobs chiamato al bis
Dal nulla cosmico alle stelle, è ciò che successe alle Olimpiadi di Tokyo nei 100 metri piani uomini. Dopo il grande Pietro Mennea che vinse l’oro olimpico nei 200 metri a Mosca nel 1980, ma che già l’anno prima aveva fatto registrare con 19″72 un record del mondo che è durato 17 anni e che è ancora il primato europeo, nessun italiano era mai arrivato vicino a una medaglia, anzi, nessuno riusciva a raggiungere nemmeno la finale in una delle due gare di velicità (100 e 200m piani maschili). Poi è arrivato come un fulmine a ciel sereno, Marcell Jacobs che nei Giochi di Tokyo ha vinto la medaglia d’oro fissando anche il nuovo primato europeo con 9″80, bissata dalla staffetta 4×100. Ricordiamo che in seguito è stato campione mondiale indoor dei 60 m piani nel 2022 a Belgrado e per due volte consecutive a Monaco 2022 e a Roma 2024 campione europeo dei 100 metri. Per tutti gli appassionati di atletica leggera, fu una giornata leggendaria nella quale un italiano 8Jacobs) conquisto l’oro nei 100 metri. Ma le cose sono cambiate, molti infortuni da Tokyo ad oggi hanno costretto a brevi e lunghi stop Jacobs, e ora, ci sono molti dubbi non solo sulla possibilità di bissare la vittoria o di andare a medaglia, ma anche di arrivare in finale o comunque di arrivare nelle retrovie della finale.
Pronostici
Se parlassimo solo di quote, potremmo dire che la vittoria alle Olimpiadi di Parigi 2024 di Laclbs è pagata 12 volte la posta su Sisal, ancora peggio su Better e Goldbet a 13.00, fino ai 15.00 di Gazzzabet. Da queste quote si evicen che nessun bookmaker crede nel bis di Jacobs. Per i bookie i favoriti sono l’americano Noah Lyles, il giamaicano Kishane Thompson, entrambi con quote comprese tra il 2.00 e il 2.50. Se guardiamo i tempi fatti registrare, il 9″92 di Jacobs non rientra nemmeno tra i primi dieci tempi. Jacobs deve assolutamente presentarsi nella miglior condizione possibile, cosa che ancora non si è vista dal quel 9″80 di tre anni fa, a dire il vero, a prescindere dai tempi, è la sua corsa, il suo rush finale a non convincere. Un altro giamaicano da cui guardarsi è Seville, poi due sudafricani: Richarson e Simbine. Ad oggi, quel 9″80 che abbiamo tutti negli occhi ancora, non basterebbe per rivincere le olimpiadi e forse nemmeno per andare a medaglia. Thompson lo scorso 28 giugno a Kingston, ha fatto registrare un impressionante 9.77, meglio ancora del keniano Ferdinand Omanyala che qualche giorno prima aveva corso in 9.79. Sul terzo gradino virtuale del podio c’è anche Noah Lyles, l’americano che a luglio ha chiuso in 9.81. Grazie a Fanpage.it, ecco i primi 12 tempi stagionali.
K. Thompson (Giamaica) 9.77
F. Omanyala (Kenia) 9.79
N. Lyles (Stati Uniti) 9.81
O. Seville (Giamaica) 9.82
B. Richardson (Sudafrica) 9.86
A. Simbine (Sudafrica) 9.86
K. Bednarek (Stati Uniti) 9.87
F. Kerley (Stati Uniti) 9.88
L. Tebogo (Botswana) 9.88
S. Reginfo Montoya (Cuba) 9.90
E. Matadi (Liberia) 9.91
M. Jacobs (Italia) 9.92
Il programma dei 100 metri piani alle Olimpiadi Parigi 2024
Marcell Jacobs si presenterà a Parigi come campione olimpico (9″80) ma per adesso riparte dal 9″92 di Turku risalente al 18 giugno che non spaventa nessuno degli avversari di spicco. Non era favorito ai tempi di Tokyo, tanto meno lo è a Parigi, ma chissà, il buon Jacobs forse arriverà al top della forma e con motivazioni che gli consentiranno di distruggere le speranze di chi lo vuole definire una meteora fortunata in Giappone.
Sabato 3 agosto alle ore 11:45 ci saranno le batterie, domenica 4 agosto le semifinali alle ore 20:00 e la finale alle ore 21:55.
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia per le prossime ore e i prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
