MotoGP 2020, riapre il circuito di Barcellona: ecco perché e quando parte il Mondiale
di Marco Reda
Il circuito di Barcellona riapre dopo la chisurua (causa coronavirus) per una sessione speciale di test: ecco quando parte la MotoGP 2020
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Tendenza meteo Europa 22 maggio 2020
La situazione sinottica a scala europea mostra un esteso campo di alta pressione afroazzorriano estendersi principalmente lungo i meridiani e coinvolgendo principalmente le aree che si affacciano sul Mediteraneo. Un flusso di aria umida e instabile scorre invece alle medio-alte latitudini favorendo condizioni di generale maltempo specie su Francia, Paesi Bassi, Germania, Isole britanniche e penisola scandinava. Temperature massime in ulteriore aumento oltre i +30°C su Spagna e zone interne del Portogallo, mentre sull'Italia i valori non oltrepasseranno i +28°C specie al Centro-Sud. Peggiora su Austria e Svizzera al pomeriggio con temporali sparsi in estensione verso sud.
MotoGP 2020, riapre il circuito di Barcellona: ecco perché e quando parte il Mondiale
Buone notizie per la MotoGP 2020, in particolare per il circuito di Barcellona: come riportato da Sky Sport 24, la pista dove si corre uno dei Gran Premi di Spagna del motomondiale è stata riaperta giovedì 21 maggio per una sessione speciale di test. Un gruppo di piloti locali dunque ha potuto effettuare dei giri di prova sul tracciato catalano, chiuso mesi per fa l'emergenza coronavirus ma che dovrebbe riaprire in vista dell'imminente stagione. In pista sono scesi i piloti Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), Xavi Vierge (Petronas Sprinta Racing) e Gabriel Rodrigo (Kömmerling Gresini Moto3), oltre ai protagonisti del mondo SuperSport Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP 300) e Isaac Viñales (Kallio Racing). IL NUOVO CALENDARIO MOTOGP 2020
MotoGP, ecco il nuovo calendario del Mondiale 2020, quando si parte?
Il Mondiale 2020 di MotoGP avrebbe dovuto prendere il via a marzo scorso ma il coronavirus ha stravolto tutti i programmi, sia sportivi che economici, di tutto il mondo. La gara di esordio dovrebbe essere il 19 luglio a Jerez de la Frontera, in Spagna. La bozza di calendario prevedrebbe poi altre due gare a Jerez (19 e 26 luglio) e in Austria, la conclusione in Spagna e la tappa italiana del 13 settembre a Misano. Il calendario dovrebbe essere questo: due gare a Jerez de la Frontera, una gara singola a Brno, due gare al Red Bull Ring (Austria), una gara singola al Montmelò, due gare a Misano (una delle quali il 13 settembre) e un doppio appuntamento ad Aragon. Poi conclusione con due gare a Valencia a novembre, come riporta Formula1passion.it.
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Valentino Rossi: “Esperienza molto particolare"
Il pilota Yamaha Valentino Rossi in un'intervista a La Repubblica ha dichiarato che la stagione 2020 “sarà un'esperienza molto, molto particolare. Il fine settimana sarà un'altra cosa. Niente pubblico, quindi sarà tutto diverso“. “Dovremo essere molto prudenti – ha aggiunto – non perdere mai l'attenzione fuori pista e rispettare le regole: indossare le mascherine e mantenere le distanze, anche se siamo nel paddock“. Sarà difficile disputare più di 12 gare, visto che i primi mesi del calendario saranno saltati. Valentino Rossi ha raccontato anche come ha trascorso i mesi dell'isolamento: “È stata dura per tutti, ma per qualcuno molto di più. Ora però dobbiamo continuare a lottare. Questa brutta storia deve finire prima possibile".
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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