MotoGP, Marquez: "Il coronavirus sia una lezione di vita". E poi attacca Lorenzo
di Marco Reda
Marc Marquez, pilota Honda e campione in carica MotoGP, ha parlato della sua vita "ai tempi del coronavirus" e non risparmia una stoccata a Jorge Lorenzo...
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Tendenza meteo Europa 23 marzo 2020
Un cedimento dell'alta pressione sull'Europa centrale ed anche sul Mediterraneo determina l'ingresso di aria più fredda dalle regioni orientali. Un centro depressionario si sta approfondendo tra la Puglia ed i Balcani. Una bassa pressione è presente sulla Spagna meridionale, mentre masse d'aria più stabili interessano Francia e Germania.
MotoGP, Marquez: “Il coronavirus sia una lezione di vita"
La pandemia globale, per la diffusione del coronavirus, ha costretto il mondo intero a un blocco generale, di conseguenza anche la MotoGP 2020 non è partita qualche settimana fa come era previsto dal calendario. Marc Marquez, campione in carica e tra i migliori piloti della storia del motociclismo, ha parlato della situazione delicata che sta vivendo lui, il suo sport e tutto il mondo a causa del coronavirus. “E' davvero difficile – ha dichiarato ai microfoni di DAZN – ogni tanto mio fratello 'mi presta i suoi cani' e vado a farmi una passeggiata, però bisogna essere responsabili e rimango in casa". E cosa fa Marquez per ingannare il tempo, in attesa del ritorno in pista in sella alla sua Honda? Ho colto l'occasione – ha detto – per sistemare la mia stanza. E' molto duro, ma è tutto per un atto di responsabilità. Anche questa è una lezione di vita, per tutti noi, ci unirà molto di più. I veri eroi sono i medici. Li apprezzeremo molto di più in futuro".
La stoccata a Lorenzo
Marquez non ha poi risparmiato una frecciatina al suo rivale Jorge Lorenzo, passato da qualche mese alla Yamaha dopo essere stato suo “compagno di squadra" alla Honda: “Ho scoperto di Lorenzo alla Yamaha per caso – ha dichiarato – mentre facevo colazione. Gli è costato molto adattarsi alla Honda, ha detto che si è ritirato perché aveva paura dopo gli incidenti. Forse aveva timore della nostra moto, perché se adesso ha accettato di essere wild card vuol dire che non c'è in lui paura per questo sport".
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MotoGP 2020, pronta la rivoluzione del calendario: gli scenari del Motomondiale
L'incertezza regna sovrana sulla prossima stagione della MotoGP 2020 che non si sa ancora quando potrà iniziare: la prima gara era stata fissata per l'8 marzo in Qatar ma la diffusione del coronavirus in tutto il mondo ha costretto gli organizzatori del circus motociclistico a prendere provvedimenti. Al momento il primo Gp previsto per il 3 maggio in Spagna potrebbe slittare ulteriormente in base a cosa succederà a causa del COVID-19. Cosa si può fare dunque? Il presidente della FIM Jorge Viegas, in un'intervista a Motorsport, ha spiegato le strategie della Federazione per salvare il Motomondiale.
Le strategie di Viegas
“Non voglio drammatizzare ulteriormente – ha spiegato Viegas – non sono un virologo; non spetta a me dire cosa può o cosa accadrà in futuro. Presiedo una Federazione sportiva, che gestisce anche altre attività motociclistiche. Il nostro obiettivo è essere in grado di proseguire tutte le nostre attività. Si correrà anche in inverno se necessario. Se diversi altri eventi saranno annullati, e se dovremo riprendere a correre molto più tardi, faremo il possibile per mantenere dei campionati degni di questo nome. Se è necessario andremo fino a gennaio 2021. Per noi, non è un tabù. Non daremo priorità a MotoGP rispetto a Motocross e Superbike".
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
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