
Quadro sinottico europeo 18 marzo 2020
La configurazione barica del continente europeo vedrebbe un esteso promontorio anticiclonico di matrice azzorriana avvolgere buona parte dell’Europa centro-occidentale, con una goccia fredda che insisterà sullo Stretto di Gibilterra e che apporterà e sta già apportando condizioni di spiccato maltempo soprattutto sul Marocco. Scorre aria più fredda di matrice artica sui Paesi europei orientali, mentre la penisola scandinava si trova pervasa dal freddo artico con nevicate a bassa quota e fino in pianura.
Calcio, Europei 2020 rinviati ufficialmente al prossimo anno a causa dell’emergenza Coronavirus, la priorità sarà data ai campionati ancora fermi
La Uefa comunica in via ufficiale che gli Europei di calcio, programmati dal 12 giugno al 12 luglio, saranno rinviati al prossimo anno. Durante la videoconferenza, alla quale hanno partecipato anche i dirigenti dell’Associazione dei club europei, delle Leghe europee, un rappresentante della FIFPro e i rappresentanti delle federazioni, sono state proposte delle nuove date che sarebbero dall’11 giugno all’11 luglio 2021. La decisione, riportata anche da repubblica.it, è stata presa perché per la Uefa la priorità è la salute dei giocatori e di tutti coloro che contribuiscono all’organizzazione dell’evento. Inoltre il residente Uefa Aleksander Ceferin aggiunge: “non volgiamo pesare sui servizi pubblici delle singole nazioni partecipanti ed è in questi momenti che anche il calcio devo mostrare unità, senso di responsabilità e altruismo”. Infatti se il calcio rappresenta la nostra società, sarebbe inutile portare avanti un evento come quello degli Europei in stadi vuoti e con i tifosi chiusi nelle loro case.
La linea delle federazioni
Se inizialmente si era cercato in ogni modo di preservare tutti gli appuntamenti degli Europei 2020, alla fine l’hanno spuntata federazioni nazionali, leghe e club. Infatti dal momento che l’emergenza Coronavirus ha bloccato praticamente tutti i campionati europei, si è deciso di dare la priorità ai campionati nazionali e alle coppe per club. Tanto che, pur di vederli conclusi, gli organizzatori sono disposti a sforare la fine delle stagioni delle singole nazioni, che per l’Italia sarebbe caduta il 30 giugno. Invece per quanto riguarda i calendari di Champions ed Europa League la stessa Uefa ha comunicato: “un gruppo formato da leghe nazionali e rappresentanti dei club sta lavorando ad un calendario che permetta di concludere la stagione in corso”. Per ora le date proposte sono il 24 giugno per la finale di Europa League e il 27 giugno per quella di Champions.
La Serie A
Per quanto riguarda la Serie A la speranza è quella di riprendere a giocare almeno per l’inizio di maggio, sia col pubblico che a porte chiuse. In ogni caso è stato chiesto ai gestori degli stadi di preparare le strutture già per il 25 aprile, anche se l’annullamento del campionato è ancora un rischio concreto. Perciò se si dovesse giocare, comunque si finirà per farlo d’estate, anche perché i club non possono rimanere ancora fermi. Si attende quindi la proroga del Governo che però h bloccato le competizioni sportive oltre il limite del 3 aprile.
Il prezzo del rinvio
Dal momento che gli Europiei 2020 verranno rinviati il presidente della Uefa ha chiesto aiuto alle federazioni e ai club per sostenere le spese provocate da questo spostamento. Certo la Uefa farà il sacrificio più grosso, ma comunque verranno garantiti i fondi per il calcio di base e il calcio femminile. Inoltre il presidente Ceferin fa sapere: “chi ha già comprato il biglietto per la competizione, o dei pacchetti ospitality, avrà un rimborso completo ed entro la fine del prossimo mese verranno fornite informazioni più dettagliate sul sito”. Perciò i tifosi possono stare tranquilli.
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